Swiatek viaggia spedita: è ai quarti con Pegula. Per Muchova c'è ...

Si delineano a Flushing Meadows i quarti di finale femminili. Domani Paula Badosa affronterà Emma Navarro, che ha sconfitto nel derby USA (come a Wimbledon) la campionessa in carica Coco Gauff, mentre l'oro olimpico di Parigi 2024 Zheng Qinwen sfiderà Aryna Sabalenka nel remake della finale dell'Australian Open. Oggi invece gli ultimi match di ottavi di finale hanno delineato questo quadro: Swiatek-Pegula e Haddad Maia-Muchova.

La numero 1 del mondo prosegue il suo percorso netto nel torneo. Iga Swiatek infatti non ha lasciato per strada fin qui neanche un set. E non lo fa nemmeno dopo il quarto incrocio in carriera con Liudmilla Samsonova. La russa regge un solo set, il primo, poi di scioglie come neve al sole dopo la beffa del decimo game del primo set. Fino a quel punto infatti era stata anche una partita equilibrata, con Samsonova a far valere il proprio servizio. Da quel momento però, ovvero il decimo game del primo set in cui la russa lasciava gioco e set, il buio. Swiatek è andata via rapida e ancor più incisiva, mentre Samsonova per sua sfortuna si è spenta. E così Swiatek ha chiuso in poco meno di un'ora e mezza per 6-4 6-1. Ai quarti troverà Jessica Pegula, con l'americana che in tutta la carriera non ha mai superato i quarti slam.

Con il suo bellissimo e versatile campionario di tennis, Karolina Muchova ha eliminato Jasmine Paolini e sarà Beatriz Haddad Maia a sfidarla fra le migliori otto del torneo. Mancina brasiliana dotata d'un gran servizio da 5 ace e il 70% dei punti con la prima, Haddad Maia pone fine al torneo di Caroline Wozniacki, antica numero 1 del tennis mondiale e con un feeling speciale per questo Slam, di cui è stata due volte finalista.

Wozniacki perde il primo set del suo torneo, sorpresa dall’aggressività da fondo e fin dalla risposta della brasiliana, che vince il parziale 6-2 strappando 3 turni di battuta alla danese. Nel secondo parziale, Wozniacki cucina con pazienza 4 game consecutivi, resiste meglio ai dritti mancini sventagliati in cross e alle prime esterne di Haddad Maia e vince il set 6-3, portando la partita al terzo.

Caroline Wozniacki allo US Open 2024

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Quando il gioco si fa duro, la veterana danese comincia a giocare. Ma Haddad Maia muove sempre bene il gioco da fondo, assalendo le seconde docili di Wozniacki e servendo due game a zero (3-0) con gli ace e delle prime ancora molto ficcanti per la trentaquattrenne avversaria, determinata sì, ma più lenta nel footwork rispetto ai tempi gloriosi.

Esposta al terzo colpo di dritto vincente della brasiliana, Wozniacki tenta uno dei suoi celebri "forcing di difesa”: il più bello sul primo match-point, a segno di rovescio dopo 20 colpi e in un game da due palle del contro-break che, intensissimo, è un po’ il simbolo della resistenza danese. Ma il tempo è di Haddad Maia, che vince all'attacco la battaglia 6-2 3-6 6-3.

Prima di Haddad Maia, Jessica Pegula ha battuto sul centrale Diana Shnaider con un netto 6-4 6-2. Pegula approda ai quarti di finale dello US Open per la seconda volta in carriera (settima a livello Slam) e giocherà contro la vincente della nottar fra la numero 1 del tennis mondiale Iga Swiatek e Ljudmila Samsonova.

Dopo un primo set altalenante, in cui è riuscita a mantenere solo uno dei tre break conquistati in apertura, Pegula ha preso il largo nel secondo parziale, sfruttando esperienza e tifo di casa. Il percorso di Pegula potrebbe avere un impatto sul ranking della nostra Jasmine Paolini: se la statunitense non riuscirà a raggiungere la semifinale a Flushing Meadows (e in contemporanea la cinese Zheng non vincerà il torneo), l'azzurra sarà la nuova n° 4 del mondo da lunedì.