Szczesny si ritira dal calcio: l'addio alla Juventus e alla Nazionale ...

28 giorni ago
Szczesny

Wojciech Szczesny si ritira. Trentaquattro anni, da sette portiere della Juventus e da 15 della Nazionale polacca, annuncia il suo addio al calcio con un post: “Ho lasciato Varsavia, la mia città natale, nel giugno del 2006 per unirmi all'Arsenal con un sogno, guadagnarmi da vivere con il calcio. Non sapevo che sarebbe stato l'inizio di un viaggio di una vita. Non sapevo che avrei giocato per i più grandi club del mondo e rappresentato il mio paese 84 volte. Non sapevo che non solo mi sarei guadagnato da vivere con il calcio, ma che il calcio sarebbe diventato tutta la mia vita”.

"Ho giocato con i migliori calciatori della storia"

E prosegue sempre Szczesny: “Non ho solo realizzato i miei sogni, sono arrivato dove la mia fantasia non oserebbe nemmeno portarmi. Ho giocato al massimo livello con i migliori giocatori della storia senza mai sentirmi inferiore. Mi sono fatto degli amici per la vita, creato ricordi indelebili e conosciuto persone che hanno avuto un impatto incredibile sulla mia vita. Tutto quello che ho e tutto quello che sono lo devo al bellissimo gioco del calcio”.

Le ultime due partite di Szczesny con Juventus e Polonia

L'ultima partita di Szczesny con la Juventus era stata la sfida di Serie A contro il Bologna del 20 maggio scorso in cui i bianconeri erano andati sotto di tre reti a zero, per poi riuscire a rimontare tutti e tre i gol nell'ultimo quarto d'ora. L'ultima gara con la maglia della Polonia era stata quella contro l'Austria agli Europei, il 21 giugno scorso, vinta dalla squadra del ct Ralf Rangnick per 3-1. In entrambe le partite Szczesny aveva subito tre reti in 90 minuti.

L’ex portiere spiega: “Ho dato al calcio tutto quello che avevo, 18 anni della mia vita, tutti i giorni, senza scuse. Oggi il mio corpo si sente ancora pronto per le sfide, il mio cuore no. Sento che in questo momento è giunto il momento di dedicare tutta la mia attenzione alla mia famiglia, la mia fantastica moglie Marina e i nostri due bellissimi figli Liam e Noelia. Pertanto ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico”. 

“È tempo di riflessione e gratitudine”

Come conclude il calciatore polacco, “la fine di un viaggio è tempo di riflessione e gratitudine. Ci sono un sacco di persone che dovrei ringraziare, ma cercherò di farlo personalmente con ognuna di loro. Ma a voi fan devo un grazie speciale per aver fatto questo viaggio con me. Per il supporto e le critiche, per l'amore e l'odio, per essere la parte più bella e romantica del calcio. Senza di voi niente di tutto questo avrebbe senso. Grazie”.

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