Chi è Marco Tamberi, il padre allenatore di Gimbo: "Il più grande ...

4 ore ago

Conosciuto per i suoi trionfi internazionali, Gianmarco Tamberi è tra gli atleti italiani più celebri e amati. Il campione di salto in alto ha raggiunto l’apice in tutte le principali competizioni: è stato campione olimpico, mondiale ed europeo. La sua ultima prova olimpica a Parigi 2024, tuttavia, ha messo un punto alla carrellata di successi a causa di problemi di salute.

Tamberi - Figure 1
Foto RADIO DEEJAY

L’atleta è stato ospite di Francesca Fagnani a Belve e, raccontando la sua vita, ha parlato anche del complesso rapporto con il padre Marco, suo primo allenatore e anche lui ex campione di salto in alto. Un rapporto che Gimbo, così è soprannominato Gianmarco Tamberi, ha definito come “il più grande fallimento della mia vita”.

Dopo anni insieme sui campi di atletica, il legame tra i due Tamberi si è definitivamente spezzato, segnando una separazione tanto sportiva quanto personale.

Chi è Marco Tamberi, il padre di Gimbo

Marco Tamberi, nato ad Ancona il 30 luglio 1958, è il padre di Gianmarco Tamberi. L’uomo ha avuto una brillante carriera nel salto in alto, proprio come il figlio, disciplina nella quale ha raggiunto un primato personale di 2,28 metri. Arriva anche ad essere due volte primatista nazionale indoor e finalista alle Olimpiadi di Mosca del 1980, dove si classifica quindicesimo.

La sua carriera sportiva si interrompe però bruscamente a soli 27 anni, nel 1984, quando viene investito da un camion. Il grave incidente stradale causa una recisione del tendine d’Achille e non gli permette più di gareggiare. Dopo il ritiro dall’attività agonistica, si dedica all’allenamento di altri atleti, diventando anche l’allenatore del figlio Gianmarco, spingendolo verso l’atletica e il salto in alto.

È proprio il padre, come racconta lo stesso Gianmarco Tamberi a Belve, a convincerlo ad abbandonare il basket. La stessa cosa accade con il secondo figlio, Gianluca, che è diventato un giavellottista professionista. Oggi Marco Tamberi è diventato un editore e il legame – sia sportivo che affettivo – con Gimbo si è interrotto circa due anni fa, dopo i Mondiali di Eugene del 2022, quando il giovane atleta decide di interrompere il sodalizio.

I primi screzi tra i due, tuttavia, si erano avvertiti già dopo le Olimpiadi di Tokyo del 2020. Da allora, Gianmarco Tamberi è allenato dall’ex compagno di nazionale Giulio Ciotti.

Gianmarco Tamberi racconta il rapporto con il padre

Durante l’intervista a Belve con Francesca Fagnani, Gianmarco Tamberi ha affrontato con sincerità il tema del difficile rapporto con il padre, definendo per l’appunto la rottura “il più grande fallimento della mia vita”. Gimbo ha ricordato le due regole imposte dal padre, affermando di essersi sentito tradito:

Un conto è imporsele, un conto è scegliere, un conto è qualcuno che sceglie per te. Un genitore deve aiutarti a prendere la strada giusta ma non obbligarti a scegliere quella strada. Io mi sono sentito in quel momento molto tradito dalla figura genitoriale.

Non ho mai avuto un bel rapporto con mio padre sin da piccolo, non l’ho avuto nell’adolescenza e questa cosa condizionava un po’ tutto. Considero mio padre una buona persona, quindi l’ha fatto probabilmente per me ma da figlio dico che l’ha fatto probabilmente nel modo sbagliato.

Gianmarco Tamberi, in una storia molto simile a quella di Andre Agassi, non ama il salto in alto: il suo grande amore è sempre stato il basket, che avrebbe preferito continuare a fare. Nell’intervista Gimbo continua a parlare della sua famiglia, definendola per niente unita. L’atleta ha iniziato a sentirsi parte di una famiglia, infatti, solo dopo aver iniziato a frequentare colei che sarebbe diventata sua moglie, Chiara:

La mia famiglia non è stata molto unita, i miei hanno divorziato, il rapporto con mio padre non è mai stato un bel rapporto, tutt’altro. Non ho vissuto in una famiglia ideale, non stavo bene a casa, avevo 17 anni e ho praticamente vissuto in casa di Chiara, mi hanno dato molto i suoi genitori, Piergiorgio e Francesca, innamorati a 55 anni come lo siamo io e la loro figlia. Mia mamma mi ha dato tanto amore, papà non è che non mi abbia dato amore, me l’ha dato in modo diverso.

Il punto più basso, racconta Gianmarco Tamberi, è stato dopo una gara nel 2020, anche se gli scontri con il padre avvenivano quotidianamente:

Ce ne sono stati veramente tanti ed è il motivo per cui poi il rapporto si è deteriorato al punto da essere non irrecuperabile, ma davvero complicato da metterci le pezze. Il momento più doloroso che mi viene in mente è stato dopo una gara del 2020 in Serbia andata male. C’è stato un dibattito molto pesante anche in termini personali e sono cose che poi rimangono dentro.

Oggi Gimbo non ha più rapporti con il padre e non riesce a rispondere alla domanda di Francesca Fagnani quando chiede se gli sia mancato alle Olimpiadi di Parigi. In generale, però, le cose ora vanno meglio:

Mi dispiace anche dirlo ma negli ultimi due anni, da quando non ho rapporti con lui, in qualche modo sono più sereno.

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