Olimpiadi, il buon cuore di Gimbo: Tamberi in gara soccorre l'amico ...

7 Ago 2024
Tamberi

Gianmarco Tamberi, dopo aver saltato 2.20 e 2.24, commette il primo errore nelle qualificazioni per il salto in alto di Parigi 2024, a 2.27. Subito dopo, nell'altro gruppo, salta il suo amico Barshim, che a Tokyo vinse l'oro pari merito con Gimbo, ma si ferma poco prima dello stacco per un dolore al polpaccio. Subito, prima dei medici, è Tamberi a 'soccorrerlo', aiutandolo a risolvere il probabile crampo.

"Barshim è un avversario, ma prima di tutto un amico. Subito dopo il mio salto ho visto che si è fermato toccandosi il polpaccio, mi è venuto istintivo andare ad aiutarlo. Ha avuto un crampo, nulla di che. Sabato sarà in pedana a darmi e darci da torcere. Sta bene, quando è così lotta sempre per l'oro. Kerr ha fatto un grande salto a 2,27, McEwen e Woo possono far bene. Le qualificazioni non devono ingannare. Ci sarà chi salterà a 2,35", ha detto Gimbo dopo aver centrato la finale del salto in alto, nella mixed zone dello Stade de France. L'azzurro poi si sofferma sull'episodio dell'oro condiviso con Barshim a Tokyo, specificando la sua posizione qualora dovesse ripetersi un arrivo a pari merito. "Ne abbiamo parlato con Mutaz e siamo d'accordo. La Gioconda è stata fatta una volta sola. Quel momento rimarrà indelebile, il più bello della nostra vita. Se dovessimo ritrovarci a pari merito - chiosa Tamberi -, e non sapete quanto sarà difficile arrivarci, vedremo chi farà il quadro migliore".

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