Tecla Insolia con ascelle non depilate sul red carpet della Festa del ...

Tecla Insolia ha regalato un sussulto beauty sul red carpet del film L'Albero allaFesta del cinema di Roma. L'artista è arrivata, infatti, bellissima e sorridente, fasciata in un abito nero con corpetto senza spalline. Sotto le ascelle ecco spuntare la peluria scura che lei ha mostrato con naturalezza ai flash. Perché mai, del resto, non mostrarsi come si vuole? Gesto provocatorio o semplice e libera espressione di sé?

Foto Getty

La verità è che le ascelle di Tecla sono bushy per esigenze di copione. Anche se, sta di fatto, che la ventenne ha scelto di mostrale con la mise che le ha lasciate alla vista. Per chi c'era nel 1999, l'immagine ha riportato subito alla mente un'altrettanto radiosa Julia Roberts che, sul tappeto rosso della première londinese di Notting Hill, dispensava sorrisi e qualcosa di cui (s)parlare.

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Le sue ascelle riempirono, infatti, immediatamente pagine e pagine di giornali al tempo: si era nell'epoca in cui i corpi femminili erano glabri alla potenza, lucidi e tonici. I peli a vista? Orrore o naturalezza allo stato puro. E pensare che fino agli anni ‘70/’80 erano considerati assolutamente comuni (qualcuno ha mai (s)parlato di quelli di Sophia Loren?).

Sophia Loren nel 1955. Foto Getty

Julia Roberts quella sera era meravigliosa: indossava un abito vermiglio tempestato di paillettes, un rossetto en pendant, capelli lisci raccolti in uno chignon spettinato. Nessuno, però, fece realmente caso al suo look. L’attenzione mediatica si concentrò tutta su un preciso momento: il frangente in cui l’attrice cominciò a salutare i fan, alzando il braccio destro ed esibendo con totale nonchalance una cascata di peli scuri. Un episodio etichettato istantaneamente come faux pas dalla stampa dell’epoca e che nel 2018, durante un'intervista, la stessa diva americana svelò essere stato puramente casuale. Semplicemente non aveva calcolato la lunghezza della manica del vestito. Nessun messaggio femminista lanciato insomma. Anche se questo episodio è per molti considerato il punto Zero della body positive.

Venticinque anni dopo le ascelle pelose ancora riescono a far storcere il naso a qualcuno. Tecla Insolia, ultima in ordine cronologico della schiera delle ragazze vincenti che si mostrano come vogliono (da Lourdes Leon a Giorgia Soleri) non pensiamo abbia voluto essere provocatoria o sfidare stereotipi (speriamo non più nel 2024). L'attrice e cantante porta semplicemente avanti la consapevolezza della nuova generazione di ragazze cresciute a pane e Instagram che hanno scelto di esibire i loro peli sotto le ascelle come dichiarazione estetica di libertà, svincolata da tutti i cliché di bellezza ancorati al concetto di femminilità.

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Chiaro è che solo per il fatto che ne stiamo parlando significa che la strada delle rivendicazioni delle donne per la conquista della libertà sul proprio corpo è ancora lunga. Il punto è sempre il solito: glabre o pelose, alla fine a chi importa? Davvero la lotta alle convenzioni, almeno per le donne, si gioca ancora oggi, letteralmente, sul filo del rasoio?