Terremoto Campi Flegrei oggi, scossa di magnitudo 3.6 avvertita in ...

18 Lug 2024
Terremoto oggi

diChiara Marasca

Poco dopo le otto di questa mattina, la scossa avvertita dal Vomero a Chiaia

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita, pochi minuti dopo le otto di questa mattina, in molti quartieri della città di Napoli, e con particolare intensità nell'area dei Campi Flegrei. L'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv segnala che il sisma, registrato alle 8.08, è stato di magnitudo 3.6, con epicentro in zona Pisciarelli, a Pozzuoli, ed ipocentro ad una profondità di 2 chilometri. 

In zona Cavalleggeri c'è stata la fuga dei clienti dai pochi negozi già aperti. Sui social è rapidamente partito il consueto tam tam per segnalare il terremoto avvertito e comunicare la preoccupazione provata. Da mesi tutta l'area flegrea vive una intensa attività sismica, che genera tensione e talvolta panico nella popolazione. Il sisma di questa mattina è stato seguito da altri fenomeni di assestamento. 

Il sollevamento del suolo

Proprio ieri gli ultimi dati resi noti dall'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, relativi ai giorni 8-14 luglio, confermavano il trend di velocità di sollevamento del suolo dei mesi scorsi: circa 20 millimetri ogni trenta giorni, lasciando immaginare che potessero, a breve, verificarsi nuovi eventi sismici. Come accaduto oggi. Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano era infatti tornato a spiegare che «i dati sulla deformazione crostale nell'area dei Campi Flegrei sono tali da far pensare ad altri episodi di sismicità nel breve periodo, di intensità in linea con quelli che sono stati registrati nelle ultime settimane».

L'accusa di Musumeci

E sempre ieri il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci aveva nuovamente puntato il dito contro quello che giudica un comportamento «incosciente» da parte dei cittadini dell'area flegrea: «La gente non percepisce il pericolo pur sapendo, e ormai lo si sa da millenni, che lì c'è un vulcano che non si vede ma c'è». «Non c'è una responsabilità dei cittadini - ha osservato - ma c'è una sorta di incoscienza, di minimizzazione del rischio». Per poi accusare, passando dall'atteggiamento della comunità locale al ruolo delle istituzioni: «Chi doveva mettere in guardia dal rischio non lo ha fatto»

(articolo in aggiornamento...)

18 luglio 2024 ( modifica il 18 luglio 2024 | 09:08)

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