Calciomercato - Chi è il regista del Venezia Tanner Tessmann e ...
L'Inter ha messo gli occhi su Tanner Tessmann, regista statunitense del Venezia, da molti considerato la vera rivelazione dell'ultimo campionato di Serie B chiuso con un ruolino straordinario: 41 presenze, 7 gol e 3 assist. Numeri che hanno contribuito al ritorno dei lagunari in Serie A.
Massima divisione che Tessmann, classe 2001, aveva già saggiato a 20 anni, giunto tre estati fa in laguna in compagnia del connazionale Gianluca Busio. Entrambi, ora, sono a Parigi, impegnati a breve con le Olimpiadi con la nazionale di categoria a stelle e strisce. All'epoca tutte le attenzioni erano rivolte proprio a Busio, classico numero 10 di belle speranze, italo-americano proveniente dal Kansas City. Come spesso accade nel calcio e nello sport - oppure nel cinema, pensando a Hollywood - chi arriva in sordina, chi accompagna, sarà poi quello che avrà maggior successo.
E così sta accadendo per Tessmann che, fino al 2019, divideva la sua carriera sportiva tra soccer e football americano - di cui era "kicker" neanche a dirlo, visti i piedi particolarmente educati - con un contratto per l'Università di Clemson, nella Carolina del Sud. Nel calcio, invece, aveva in mano un ingaggio da dilettante nella seconda lega statunitense e tra le file del North Texas, in pratica, la seconda squadra di Dallas Fc in Mls. Il suo padre putativo nel mondo del soccer è mister Luchi Gonzalez, che prima lo lancia in campo per ovviare all'infortunato Paxton Pomykal, titolare a metà campo. Tanner estrae subito dal cilindro l'assist vincente e, da lì, parte l'escalation, prima a Dallas poi a Venezia.
Prima stagione in A difficile con Paolo Zanetti, poi la grande maturazione nel campionato cadetto. Su di lui si sono posati inizialmente gli occhi del Bologna, poi Napoli, Fiorentina, Atalanta e, ultimamente, Torino, nuova squadra dell'allenatore che l'ha fatto esplodere: Paolo Vanoli. Ora, però, c'è anche l'Inter. Che, però, potrebbe non essere la prima scelta di Tessmann, che in A gradirebbe ora un'altra stagione da protagonista assoluto. Cosa che l'Inter non può offrirgli. Così, ecco l'ipotesi di acquisto e di cessione in prestito, magari lasciandolo a maturare ulteriormente in laguna, ora sotto l'egida di mister Eusebio Di Francesco, che abbraccerebbe subito - come contropartita tecnica - l'attaccante Gaetano Oristanio.
