MotoGP test a Valencia, Marquez impressiona: 4° sulla Ducati ...

Test MotoGP

Nella sessione in chiave 2024 lo spagnolo al debutto sulla Desmosedici del team Gresini brilla con il quarto tempo alle spalle di Vinales, Binder e Bezzecchi. Marini 10° alla prima sulla Honda. Bagnaia 11° e soddisfatto, Martin 15°

Massimo Brizzi

28 novembre 2023 (modifica alle 18:29) - Milano

A 185 millesimi dal suo recente passato. Alla fine della giornata di test della MotoGP in chiave 2024 a Valencia Marc Marquez brilla già alla prima presa di  contatto con la Ducati Gresini, la sua nuova squadra per la prossima stagione: quarto tempo a 171 millesimi dal primato di giornata, l'1.29.253 di Maverick Vinales sull'Aprilia (sabato aveva fatto la pole in 1.28.931), ma soprattutto a 185/1000 millesimi dal suo tempo di sabato, in qualifica, sulla Honda cavalcata da una vita. Benzina e mescole tutte da scoprire, come l'intensità della sua azione nell'approccio alla Desmosedici GP23, ma per aver fatto solo 49 giri su una moto mai utilizzata prima l'avvio della nuova avventura dello spagnolo inizia benissimo. Forse meglio del previsto.

la sessione di marquez

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Sulla stessa pista dove domenica scorsa si è chiuso il Mondiale, con la vittoria del titolo di Pecco Bagnaia, Marc Marquez inizia con calma, è già secondo alle 13, ma primo delle Ducati, per poi sfoderare vari attacchi al tempo nel pomeriggio, portandosi anche in testa alla graduatoria per poi chiudere al 4° posto finale, alle spalle anche di Brad Binder, 2° con la Ktm a 28/1000 da Vinales, e Marco Bezzecchi, terzo a 0.093 sulla Ducati VR46. Giusto per fare un raffronto, il tempo finale di Marquez, 1.29.424, è di 410 millesimi superiore a quello della qualifica di sabato di Bagnaia e di 0.163 più alto di quello del fratello Alex, sempre in Q2. Condizioni, ovviamente differenti. Quinto Raul Fernandez sulla Aprilia, poi 6° Alex Marquez (Ducati Gresini, +0.385); 7. Fabio Di Giannantonio, a suo agio al primo giorno sulla Ducati VR46 (0.409); 8. Enea Bastianini (Ducati, 0.543); 9. Jack Miller (Ktm, 0.648) e 10. Luca Marini (Honda Hrc, +0703).

bagnaia & martin

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Il campione del mondo Bagnaia, stanco e felice del suo titolo è 11°, soddisfatto per la nuova GP24. "Le condizioni non erano facili, con molto vento, ma la nuova moto in alcune cose va già come la vecchia e in altre è migliorata. Quindi è un passo avanti perché l'anno scorso avevamo tante cose da mettere a posto, mentre ora la base è migliore e ha grandi margini di crescita. Marquez? Non ho visto i suoi dati, ma con la nostra moto si divertirà". Meno felice Jorge Martin, 15° con la Ducati Pramac, dopo una scivolata in mattinata e non soddisfatto della nuova GP24 che "devo ancora comprendere bene perché ha più potenza sul dritto, ma che va capita nelle curve". Questo il parere di Bastianini sulla nuova GP24: "Va meglio della precedente moto un po' in tutto, anche se nella frenata mi serve più tempo per capire, ma abbiamo le idee chiare. Il motore già spinge forte e fra la GP23 e la GP24 la differenza è inferiore rispetto a quella dei due modelli precedenti, una cosa che aiuta".

i nuovi prototipi motogp

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Nella giornata si sono viste le moto in versione 2024. Quindi ecco la Ktm in versione camouflage per 'nascondere' i segreti della carena; la nuova Honda in cui spicca un codone imponente, oltre a novità nelle carene, molto scavate; una Yamaha con telaio nuovo, ma che, a giudicare dal gesticolio di Fabio Quartararo (12°) è ancora acerba; l'Aprilia rivista nelle sue componenti e che nel pomeriggio, con Lorenzo Savadori ha provato il telaio in carbonio. 

i 'nuovi' 

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Fra le novità legate ai piloti che hanno cambiato tuta, a parte Marquez, spicca il 10° tempo di Luca Marini proprio con la moto che era dello spagnolo: la migliore Honda di giornata è proprio la sua. Segnali. Poi, Franco Morbidelli è 16° con la Ducati Pramac; Alex Rins 19° sulla Yamaha; Pedro Acosta, debuttante dopo il titolo Moto2 è 18°, con una scivolata al pomeriggio, con la gasGas Tech3 e Johann Zarco è 17° sulla Honda Lcr. Prossimo appuntamento in Malesia, a febbraio, per i test di Sepang che saranno molto più indicativi.  

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