Milan, il Manchester United piomba su Theo Hernandez e lui non ...
20 giorni ago
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Emanuele Tramacere
11 ore fa
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Il futuro di Theo Hernandez al Milan è oggi più che mai un rebus importantissimo da sbrogliare. La questione legata al suo contratto, che è in scadenza al 30 giugno 2026 e quindi soltanto al termine della prossima stagione impone un'accelerata sulle scelte che la società di Via Aldo Rossi è chiamata a prendere per evitare di ritrovarsi fra poco più di 6 mesi, con un patrimonio in larga parte depauperato. E in quest'ottica, dopo i no estivi a Real Madrid e Bayern Monaco, va registrato l'interesse di un'altra big europea per il laterale francese. C'E' IL MANCHESTER UNITED - Si tratta del Manchester United, club dotato di un largo portafoglio e con la capacità di offrire a Theo Hernandez un ingaggio più importante di quello percepito a Milano. Secondo quanto riportato su Sky Sport nella sua edizione Svizzera dal noto esperto di calciomercato Sacha Tavolieri, Omar Berrada, l'ultimo CEO dei Red Devils e uomo di fiducia di Sir Jim Ratcliffe, ha avuto mandato di trovare sul mercato un nuovo esterno mancino da consegnare nelle mani di Ruben Amorim. E proprio Theo Hernandez, insieme ad Alphonso Davies sono i due profili top in lista. IL RINNOVO - Il Milan ascolta e, nel frattempo, continua a portare avanti una non semplice trattativa per il rinnovo di contratto dell'ex-Real Madrid. Il direttore tecnico Geoffrey Moncada, nell'ultima intervista concessa, aveva dichiarato che: "Due mesi fa abbiamo cominciato le trattative. Posso dire che siamo messi bene. Sono veramente tutti contenti, non ho visto nessuno che voglia andare via". La distanza fra la volontà e l'offerta è però tutta economica con Theo che vorrebbe arrivare, economicamente, allo stipendio di Rafael Leao e il Milan che invece spinge per un rialzo rispetto agli attuali 4,5 milioni, ma non di molto. Anche per questo ad oggi l'esterno mancino non sta chiudendo la porta ad un addio. IL RISCHIO - Quello che il Milan vuole evitare è trascinare questa trattativa per le lunghe non solo per una questione di tranquillità tecnica, ma anche ambientale. Il rischio di ritrovarsi in una lunga e mediatica trattativa c'è e avere il nuovo capitano della rosa (in assenza di Calabria) in una situazione che possa portare comunque ad un addio a costi contenutissimi non conviene a nessuno. Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui
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