Timothée Chalamet, ai Golden Globes, sfoggia un rarissimo Cartier ...

9 Gen 2024
Timothée Chalamet
Tutto quello che sappiamo sul rarissimo Cartier Crash al polso di Timothée Chalamet ai Golden Globes 2024

Che Timothée Chalamet ami Cartier (e viceversa) non è una novità. La maison di gioielli, che recentemente ha creato per lui, in occasione del tour promozionale del film Wonka, una spettacolare collana ispirata ai colori delle caramelle, si è superata. All'attore, per presenziare ai Golden Globes 2024, ha prestato un singolare orologio. O per meglio dire, il più desiderato dai collezionisti, ora appartenente alla Collection Cartier, l'espressione più autentica del patrimonio stilistico della maison.

Si tratta infatti di uno dei rari esemplari dell'edizione limitata del Cartier Crash del 2013, nella versione in oro bianco 18 carati rodiato ornata da 150 brillanti e corona perlata con brillante (per un totale di 2,16 carati). Tra le sue peculiarità c'è il movimento meccanico di manifattura a carica manuale, calibro 8970 MC, il quadrante opalino argentato effetto soleil e le lancette a forma di gladio d'acciaio azzurrato.

Timmy ci riconferma così una tendenza da lui già lanciata in street style (grazie al suo segnatempo Panthère de Cartier mini), ovvero degli orologi piccoli(ssimi), belli sui polsi esili. Tornando al Crash, è uno dei modelli più cool e iconici della collezione di orologi della maison francese. Ecco perché.

Il collier e l'orologio Cartier di Timothée Chalamet ai Golden Globes 2024

Lionel Hahn/Getty Images

Il collier e l'orologio Cartier di Timothée Chalamet ai Golden Globes 2024

Alberto Rodriguez/Golden Globes 2024/Getty Images
La storia del Cartier Crash

Bisogna tornare all'epoca della Swinging London per scoprirne la nascita. Secondo il mito, nel 1967, l'allora direttore del negozio Cartier in New Bond Street a Londra, Jean-Jacques Cartier, si trovò tra le mani un orologio Bagnoire Alongée che un cliente aveva completamente distrutto - o meglio, quasi sciolto - durante un incidente automobilistico. Leggenda o verità, fu un colpo di genio: in questo modello Jean-Jacques vide un design surrealista simile ai fermatempo del quadro La persistenza della memoria di Salvador Dalì, e creò un nuovo esemplare, dal quadrante con cassa asimmetrica e con i numeri romani contorti, chiamato Cartier Crash (crash, tradotto, significa infatti “schiantarsi”).

Un orologio estremamente raro che ingloba nella sua forma non convenzionale il perfetto mix di tradizione e audacia: dopo i pochi esemplari creati negli anni '70, la maison ha successivamente, nel 1991, ideato la Paris Crash, un'edizione a tiratura limitatissima di soli 400 orologi, e, nel 2013, una collezione estremamente lussuosa composta da 267 modelli in omaggio all'anno della sua creazione: i segnatempo con le casse in oro bianco o rosa 18 carati e tempestati da diamanti che ricoprono ogni centimetro di lunetta e bracciale. Uno di questi è quello al polso del bel Timmy. Per i collezionisti invece, nel 2019, la maison ha pensato a un'ultima riedizione, in oro giallo, in vendita esclusiva presso il flagship di New Bond Street.

Leggi di più
Notizie simili
Le news più popolari della settimana