Olimpiadi, Tommaso Marini delude: la star del fioretto da possibile ...
Una delle speranze di medaglia per l'Italia doveva essere Tommaso Marini, e invece, inaspettatamente, è arrivata l'eliminazione agli ottavi di finale. Nel fioretto maschile il classe 2000 di Ancona è crollato contro il francese Maxime Pauty 15-14, dopo essersi trovato in vantaggio 14-11.
Marini, delusione olimpica: perde agli ottavi nel fioretto maschileUna delusione cocente, a poche ore di distanza dall'estasi di Martinenghi nel nuoto. Due momenti diametralmente opposti. Marini era candidato ad arricchire il medagliere dell'Italia alle Olimpiadi di Parigi e invece non è riuscito a mantenere le aspettative.
Si è trattato della sua prima partecipazione ai Giochi Olimpici e probabilmente la pressione della prima volta gli ha giocato un brutto scherzo.
«Ho perso, l'altro è stato bravo a sfruttare i miei errori, il mio down mentale, è andata così - ha ammesso Tommaso al termine della gara - . L'Olimpiade è una gara particolare nella scherma, è uno sport di combattimento, c'è il fattore imprevisto, molti non se ne rendono conto. Non è uno sport come il nuoto o l'atletica: non sto dicendo che la scherma sia più difficile, ma loro hanno dei tempi, noi abbiamo tanti fattori X che ci possono fregare. E lui oggi mi ha fregato». Marini ha poi proseguito nella sua analisi: «Sicuramente il mio avversario era molto gasato da questo ambiente, è stato aiutato, ma potevo vincere uguale. Più deluso o arrabbiato? Un mix. Mi dispiace perché sono quattro anni che sacrifico tanto».
Si chiude la prima avventura olimpica di Tommaso Marini che in carriera vanta già un titolo mondiale individuale (Milano 2023) e quello europeo (Basilea 2024). Un'esperienza di cui dovrà far tesoro per presentarsi ai prossimi Giochi con maggiore consapevolezza.