Milano, Fedez e Tony Effe si baciano in vista di Sanremo: la nuova ...
di Anna Gandolfi
L'ultimo blitz dello street artist più fotografato d'Italia: i due rapper sono apparsi in un'opera in via Ventimiglia. «Si preparano per l'Ariston». Le trovate di un artista che attinge sempre alla cronaca
In origine furono Breznev e Honecker, dipinti da Dimitri Vrubel sul Muro di Berlino. Poi arrivarono Matteo Salvini e Luigi Di Maio, fissati a un passo dai palazzi della politica romana il 23 marzo 2018, proprio mentre Lega e M5S stringevano l’accordo politico. E adesso? Per la legge del contrappasso in base alla quale le vicende dello show-biz catturano spesso clic più delle intese di governo, non potevano che toccarci loro: Fedez e Tony Effe, i rapper che hanno fatto volare (digitalmente) gli stracci.
Pronti, via con un bacio a stampo che TvBoy, lo street artist più fotografato d’Italia – probabilmente non solo – ha fatto comparire questa mattina, 7 dicembre, in via Ventimiglia a Milano. Tagga entrambi i cantanti, «colti mentre si preparano per Sanremo». E tagga anche la Rai che – gare e burocrazie permettendo? – abbiamo appreso ce li proporrà sul palco dell’Ariston. Il commento dell’artista: «A Natale siamo tutti più buoni…».
Una volpe creativa, in azione a Sant’Ambrogio. Il titolo di «più fotografato» non se l’è guadagnato a caso: Salvatore Benintende, Tvboy, siciliano di nascita e milanese da una vita, 44 anni, tra le firme pop italiane e contemporanee più note anche all’estero, pesca strategicamente dalla cronaca. I politici ma non solo: i furono-Ferragnez sono soggetto già battuto. L’anno scorso in questo periodo Chiara Ferragni con pandoro compariva su un muro a Barcellona (dove lo street artist lavora), mentre ancora in via Ventimiglia a Milano era stato stampato il no alla violenza sulle donne con il volto di Paola Cortellesi. Un successo riconosciuto: le sue opere sono anche state protagoniste di una retrospettiva al Mudec.
Sulla vicenda Salvini-Di Maio aveva raccontato al Corriere un aneddoto: «Citavo il bacio di Breznev e Honecker dipinto da Dimitri Vrubel sul Muro di Berlino, però non è stato capito da tutti: mi hanno chiamato omofobo. Del tutto fuori strada». Era andata così: «Si vociferava dell’accordo, io mi sono preparato il lavoro a Barcellona e l’ho incollato (i lavori di TvBoy sono spesso cartacei su muro, ndr) all’alba in via del Collegio Capranica, tra i palazzi della politica a Roma. Poche ore dopo l’accordo c’è stato davvero. Mi chiama un amico giornalista: sono tutti qui davanti al disegno, delirio. C’era un carabiniere che piantonava la zona, il poster non si staccava ed era stato coperto. Ci avevo messo un qr code che rinviava alla mia pagina web, eppure la Scientifica rilevava le impronte. Non mi sono mai nascosto però quella volta mi sono preoccupato». Però. «Il primo legale che sento mi dice: nega tutto. Poi ho parlato con l’avvocato Giuseppe Iannaccone: la visibilità - spiega - è la tua miglior difesa. Rischiavo una multa o un’accusa per vilipendio, è finita in nulla».
7 dicembre 2024 ( modifica il 7 dicembre 2024 | 10:49)
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