Tony Effe escluso dal concerto di Capodanno: il commento della ...
Sono giorni di polemiche contro Tony Effe. Dopo l’annuncio di giovedì 12 dicembre della partecipazione del rapper al concerto di Capodanno che si terrà a Roma al Circo Massimo – insieme a Mahmood e Mara Sattei -, diverse parti politiche hanno criticato la decisione. Nei giorni successivi, anche il Campidoglio e Differenza Donna si sono esposti contro la presenza del rapper romano sul palco, che ora è stato ufficialmente escluso dalla serata.
Il motivo delle critiche e polemiche contro Tony Effe è da ritrovare nei testi delle sue canzoni, definiti “violenti, misogini e sessisti”. Inizialmente, il rapper aveva risposto con una breve storia Instagram:
Rispetto e amo tutte le donne e mi dispiace che qualcuno ancora pensi il contrario. Roma ci vediamo a Capodanno.
Tuttavia, il sindaco Gualtieri ha confermato l’esclusione lunedì 16 dicembre, affermando che non si tratta di censura. Al contrario, la decisione è stata presa a seguito di una scelta iniziale che “avrebbe diviso la città e urtato la sensibilità di tanti, abbiamo ritenuto opportuno chiedere un passo indietro”.
Della partecipazione ora annullata di Tony Effe ha parlato anche Differenza Donna, l’associazione che gestisce il numero anti-violenza 1522:
Sarebbe un’insopportabile offesa a tutte le donne che subiscono violenza e alle vittime di femminicidio.
Dopo le critiche, è intervenuto anche il Codacons, che ha colto l’occasione per rilanciare la richiesta che Tony Effe venga escluso anche da Sanremo 2025, dove è tra i Big in gara:
Se sarà bloccata l’esibizione di Tony Effe al concertone di Capodanno a Roma, la stessa misura deve valere anche per il prossimo Festival di Sanremo dove il rapper, nonostante i suoi testi violenti e sessisti, è stato accolto a braccia aperte dalla Rai e da Carlo Conti.
Giulia De Lellis commenta l'esclusione di Tony EffeDopo essere stato escluso dal concerto di Capodanno a Roma, Tony Effe ha trovato il sostegno e il supporto della compagna Giulia De Lellis, che ha espresso il suo dissenso attraverso i social. L’influencer ha infatti pubblicato una storia Instagram in cui ha difeso il rapper romano:
La musica, come tutta l’arte, si discute. Non si censura.
Successivamente ha condiviso un post relativo alla vicenda con un’ulteriore riflessione:
E qualcosa non va, qualcosa manca in chi vuol far tacere uno che canta.
Giulia De Lellis non ha quindi esitato a schierarsi apertamente contro le polemiche, sostenendo il diritto del fidanzato di esprimersi sul palco del Circo Massimo al concerto di Capodanno.
Tony Effe, le critiche per Sanremo 2025Quelle per l’invito al concerto di Capodanno non sono però le uniche polemiche che hanno coinvolto Tony Effe nelle ultime settimane. Per la stessa motivazione, cioè i testi violenti e misogini, è stata criticata anche la partecipazione al Festival di Sanremo 2025.
Il rapper romano è stato infatti scelto da Carlo Conti tra i 30 Big in gara per la nuova edizione e la cosa ha suscitato malcontento da più parti. Il primo a criticare la scelta è stato il Codacons, che poco dopo l’annuncio dei cantanti aveva chiesto l’esclusione non solo di Tony Effe, ma anche degli altri rapper in gara al Festival come Fedez ed Emis Killa.
Sul tema è intervenuto l’avvocato del Codacons Vincenzo Rienzi, in collegamento telefonico con Wad a Say Waaad?, che ha commentato sia il motivo dell’opposizione alla partecipazione di Tony Effe al concerto di Capodanno, sia la sua presenza a Sanremo 2025.
L’avvocato ha spiegato che l’opposizione del Codacons non vuole essere una censura:
Io sono per la totale libertà musicale. Questo vuol dire che chiunque può e ha diritto di dire ciò che vuole. Noi non vogliamo fare i censori di nessuno. Sono il primo a dire che se Tony Effe o chi per lui, o qualsiasi rapper, voglia esprimere la propria arte al pubblico lo possa fare tranquillamente. Tant’è vero che si possono organizzare i concerti a pagamento dove la gente va e ascolta il proprio cantante preferito.
Diverso è quando si deve andare a parlare di contesti che coinvolgono tutti i cittadini, come nel caso di una kermesse come Sanremo che viene trasmessa sulla rete pubblica oppure un concerto di Capodanno.
Allo stesso modo, spiega l’avvocato, le critiche alla partecipazione di Tony Effe a Sanremo 2025 partono da una questione di moralità legata sempre ai testi delle canzoni:
Il problema è di moralità, noi siamo tanti anni che diciamo una cosa molto semplice: c’è una questione legata al fatto che quando le kermesse sono pagate da tutti i cittadini, bisogna avere un livello di attenzione più alto. Soprattutto in un periodo storico in cui questa tipologia di situazioni – l’odio razziale, nei confronti delle donne e l’incitazione alla violenza – sono una vera e propria piaga sociale.
Ascolta qui sotto l’intervento dell’avvocato Vincenzo Rienzi sul caso Tony Effe a Say Waaad?
L'avvocato del Codacons: "Sono per la libertà musicale, il problema è di moralità"Carlo Conti commenta le polemiche su Tony Effe a SanremoMartedì 17 dicembre, durante la presentazione dalla Sala del Teatro del Casinò di Sanremo, Carlo Conti ha risposto alle critiche sulla partecipazione dei rapper, e in particolare di Tony Effe, a Sanremo 2025, affermando che protagoniste dovrebbero essere le canzoni:
Il mio compito è selezionare canzoni. Ognuna di queste 30 è meritevole di essere cantata su quel palco, ogni canzone ha motivazioni diverse, ma non ci sono temi sbagliati. Tony Effe lascerà tutti a bocca aperta. Ognuno deve e può dire ciò che prova, anche perché io ho selezionato i brani, poi ho guardato chi li interpretava.
Alla dichiarazione di Carlo Conti ha fatto eco quella di Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time di Rai, che ha affermato:
Il festival è una gara canora. Tony Effe ha presentato una canzone che nulla ha a che vedere con frasi sessiste. Spiazzerà tutti.
Tuttavia, il Codacons ha ribadito fermamente la sua posizione:
La Rai e Carlo Conti preferisco l’audience alla ferma condanna di chi offende le donne, incita alla violenza e istiga i giovani a comportamenti scorretti.
Al momento, però, la partecipazione di Tony Effe a Sanremo 2025 non sarebbe in discussione.