"Non era scontato, dopo l'infortunio alla spalla, poter contare su questi tempi". Di rientro da Molfetta, dove è tornato protagonista vincendo il titolo italiano dei 200 in 20"14 - solo quattro centesimi sopra il personale - dopo uno stop per infortunio, Filippo Tortu sorride e guarda agli imminenti mondiali di Budapest.
"E' stata una grande soddisfazione, questa finale vinta - dichiara all'ANSA il velocista azzurro, olimpionico della staffetta a Tokyo - è un titolo italiano di cui sono orgoglioso, ma soprattutto un risultato molto positivo in vista dei prossimi Mondiali di Budapest, tempo che segna la qualificazione automatica per gli imminenti Mondiali e per le Olimpiadi di Parigi".
Tortu ripercorre le tappe del suo recupero ("con il mio allenatore abbiamo lavorato con grande tenacia e determinazione, con 3 sedute di allenamento al giorno") e guarda ai mondiali al via dal 19 agosto. "Sono molto fiducioso di quello che potrò fare, anche se so che la concorrenza è molta e i miei avversari stanno andando fortissimo. Intanto io devo pensare a me e a migliorarmi sempre, obiettivo principe di ogni atleta".
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