Aston Villa sempre più in alto: passa in casa del Tottenham ed è a ...

Tottenham

Successo in rimonta (2-1) in casa degli Spurs con le reti di Pau Torres e Watkins. Villains al 3° posto con il Liverpool, dietro solo ad Arsenal e City

Dal nostro corrispondente Davide Chinellato @ dchinellato

26 novembre - 17:19 - londra

Finora all’Aston Villa era mancata solo una cosa per poter sognare in grande: vincere in trasferta. Col 2-1 in rimonta in casa del Tottenham, la squadra di Unai Emery conferma di essere da corsa, e non solo perché ora condivide il terzo posto in classifica col Liverpool a quota 28 punti, uno meno del Manchester City e due meno della capolista Arsenal. In un anno di lavoro a Birmingham, Emery ha trasformato una squadra mediocre che rischiava di lottare per salvarsi in una che sta giocando in Europa e che nel 2023 in Premier ha fatto gli stessi punti dell’Arsenal e meno solo del City. L’altra faccia della medaglia del gelido pomeriggio del Tottenham Stadium è la terza sconfitta consecutiva degli Spurs, splendidi nel primo tempo con un gioco spettacolare e tutto d’attacco, ma incapaci di chiudere un match che avevano in mano e ribaltati poi nella ripresa. 

le chiavi

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L’Aston Villa alla fine ha vinto con merito. Perché ha saputo soffrire, ha saputo incassare i colpi non letali ma continui portati dagli Spurs e poi ha trovato il modo di fare malissimo con una di quelle ripartenza che stanno facendo la sua fortuna. E ha anche saputo digerire il modo in cui Emery ha ridisegnato la squadra per sopperire all’assenza di Zaniolo, tornato acciaccato dalla Nazionale. Con Douglas Luiz ottimo in regia, l’Aston Villa ha sfruttato la pericolosità di Watkins e ha ringraziato le parate di Emiliano Martinez, decisivo in un paio di occasioni quando gli Spurs spingevano per il pari. Al Tottenham resta il rammarico per essere passato per primo (con Lo Celso al 22’), per aver creato una marea di occasioni da gol, soprattutto nel primo tempo, e per non averle sapute concretizzare. È evidente che gli Spurs soffrono le tante assenze e le formazioni che Postecoglou è costretto a improvvisare, come la coppia centrale Royal-Davies o il centrocampo con Kulusevski e Lo Celso interni davanti a Bentancur, la cui prima da titolare da febbraio è durata solo 30’ per un brutto colpo alla gamba destra. Il Tottenham resta una squadra spettacolare, che gioca un calcio d’attacco in ogni situazione. Dopo la splendida partenza, però, i risultati ora non stanno arrivando

la partita

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Partenza clamorosa, soprattutto del Tottenham, con emozioni in serie (su tutte il palo di Kulusevski al 3’) che hanno il culmine nell’1-0 Spurs al 22’. Lo firma Lo Celso, raccogliendo con un gran tiro (deviato imparabilmente da Diego Carlos) una respinta corta su corner. La Var cancella per fuorigioco millimetrico di Watkins il pari immediato degli ospiti e il possibile 2-0 di Son ma all’9’ di recupero convalida il colpo di testa di Pau Torres che vale l’1-1. L’Aston Villa riparte con Tielemans e Bailey, che al 52’ prende il palo con la collaborazione di un mezzo pasticcio di Vicario. Non c’è niente a salvare il portiere azzurro da Watkins, che al 61’ porta avanti gli ospiti dopo una bella triangolazione con Tielemans. Il Tottenham attacca a testa bassa, segna un paio di gol che l’arbitro annulla per fuorigioco, prende un altro palo con Porro, ma non trova il colpo giusto per perforare Martinez. E incassa una nuova sconfitta.

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