LIVE Tour de France: partita la prima tappa. In fuga in 5 con un ...

—  

Si va verso il Cote de San Juan de Gaztelugaxte, gpm di 3,6 km con pendenze medie del 7,8%

—  

La prima frazione di oggi non sarà solo ricordata per gli attesi fuochi d’artificio tra i big della corsa. L’edizione 2023 catapulterà il Tour in una nuova dimensione, vicina alla Formula 1 o alla MotoGp. Gli organizzatori hanno deciso di divulgare, in leggera differita, le comunicazioni radio tra ammiraglie e corridori: un argomento delicatissimo per l’importanza che hanno. Delle 22 formazioni al via, solo 17 hanno aderito (che riceveranno 5000 euro di compenso). Non hanno sottoscritto l’accordo Groupama-Fdj, Cofidis, Movistar, Jayco-AlUla e Alpecin-Deceuninck. Ovviamente non saranno divulgati tutti i messaggi durante la tappa: ci sarà una speciale commissione di sei persone che valuterà che cosa diffondere durante la diretta della giornata. In ogni caso, è un deciso passo in avanti.

—  

In testa al gruppo ci sono i calabroni gialli al servizio di Jonas Vingegaard, l'ultimo re del Tour. Ora il vantaggio è di 1'15"

—  

Tra i fuggitivi c'è Lilian Calmejane. Il francese della Intermarché nel 2017 vinse l'ottava tappa (Dole-Station des Rousses di 187,5 km)

—  

Jumbo-Visma in testa al gruppo e il vantaggio torna sotto i 2': a 157 km dall'arrivo è di 1'32"

—  

A 163 km dall'arrivo, e con un gpm su 5 previsti oggi già andato in archivio, il vantaggio dei 5 fuggitivi è di 2'34"

—  

Sulla Cote de Laukiz il primo a passare è il norvegese Jonas Gregaard davanti all'olandese Pascal Eenkhoorn

—  

Al chilometro 0 scattano subito 5 corridori: il francese Simon Guglielmi, l'olandese Pascal Eenkhoorn, il danese Jonas Gregaard, il francese Valentin Ferron e il francese Lilian Calmejane 

—  

Partenza ufficiale della corsa e dopo 13 km il gruppo dovrà affrontare il primo gpm del Tour: Cote de Laukiz, montagna di terza categoria

—  

Alla 110a edizione del Tour de France sono 36 i corridori che la affrontano per la prima volta. Tra questi il più giovane è lo spagnolo Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers)

—  

Biniam Girmay, Natnael Berhane, Daniel Teklehaimanot e Merhawi Kudus

—  

Nel 2022 belga Yves Lampaert è stato l'ultimo vincitore della tappa d'apertura del Tour. Prima di lui nel 2021 il francese Julian Alaphilippe,  nel 2020 il norvegese Alexander Kristoff, nel 2019 l'olandese Mike Teunissen e nel 2018 il colombiano Fernando Gaviria

—  

Ogni squadra è composta da 8 corridori. Quelli della Bahrain Victorius hanno il dorsale dal 62 al 69. Nessuno con il 61, il numero ritirato per ricordare Gino Mader, morto al Giro di Svizzera

—  

Tadej Pogacar è il corridore in gruppo che ha vinto più corse in stagione. Lo sloveno è a quota 14 davanti al danese Jonas Vingegaard con 11 e all'olandese Dylan Groenewegen e al belga Jasper Philipsen con 6. 

—  

Nell'Uae Emirates di Pogacar c'è un corridore italiano: Matteo Trentin. Per lui il ruolo di regista in gruppo del campione sloveno

—  

Ha vinto il Tour nel 2019 prima dell'inizio dell'era Pogacar-Vingegaard. Egan Bernal quest'anno torna alla Grand Boucle dopo il pauroso incidente del 2022. 

—  

Vista la conformazione della tappa, naturale pensare alla possibilità che un big vada subito in maglia gialla: a cominciare da Jonas Vingegaard, il campione in carica, e da Tadej Pogacar, re nel 2020 e 2021 e sconfitto l’anno scorso dopo un duello epico. Ma non solo, ovviamente: resta da capire se il tracciato non si rivelerà troppo duro per cacciatori di classiche del calibro di Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, senza dimenticare Biniam Girmay. E inoltre avranno voglia di mettersi in mostra i corridori di casa, come Mikel Landa e Pello Bilbao. L’ultimo basco in maglia gialla è stato Igor Gonzalez de Galdeano, nel 2002. Ma gli outsider pronti a indossare il primo simbolo del primato, in una frazione apertissima, sono tanti e chissà che non vedremo già davanti anche il nostro Giulio Ciccone: nella sua Lidl-Trek peraltro c’è il danese Mattias Skjelmose, recente vincitore del Giro di Svizzera. I francesi? Da seguire Gaudu, Pinot ma pure ovviamente Julian Alaphilippe.

—  

Nell'analisi di Ciro Scognamiglio i 10 nomi dei corridori più attesi.

—  

Da Trentin a Ciccone sono 7 gli italiani al via del Tour de France 2023.