Trump apre un account TikTok

28 giorni ago
Trump

Donald Trump apre un account TikTok. Nella sera di sabato scorso l'ex presidente degli Stati Uniti ha pubblicato sull'account @realDonaldTrump un video che lo vede salutare i fan al termine di un incontro della Ultimate Fighting Championship a cui ha partecipato in New Jersey. Una mossa del tutto inaspettata, considerando che Trump è stato uno dei primi sostenitori del ban di TikTok dagli Usa, e che in questo preciso momento la piattaforma sta affrontando le conseguenze del disegno di legge che la vuole costringere a staccarsi dalla società madre ByteDance per evitare un divieto nel paese. Eppure, l'ex presidente sembra preoccuparsi di una sola cosa: aumentare il numero dei suoi potenziali elettori, aprendo un nuovo canale di comunicazione con i più giovani.

“La campagna si sta giocando su tutti i fronti - ha commentato un consigliere vicino a Trump -. Essere in grado di fare campagna su più piattaforme e canali è importante e questo è solo uno dei tanti modi in cui raggiungeremo gli elettori. TikTok si rivolge a un pubblico più giovane”. Nulla di personale contro la legge statunitense, quindi. Si tratta solo di una mossa puramente mediatica, che fa seguito alla decisione di Joe Biden di aprire un account ufficiale sull'app per poter raggiungere un pubblico il più ampio possibile con la sua campagna elettorale. Per quanto possa sembrare strano, considerando l'attuale situazione negli Stati Uniti, TikTok sembra essere uno dei canali più utilizzati per la propaganda dei due candidati, dati i 170 milioni di utenti che ogni giorno utilizzano il social.

Una vittoria importante per la piattaforma cinese, che risulta particolarmente promettente per la campagna di Trump dato che, secondo quanto rivelato da un portavoce di TikTok, i contenuti a favore dell'ex presidente sono circa il doppio di quelli a sostegno del suo rivale Biden. D'altronde, questa non è la prima volta che Trump si schiera a favore del social cinese. Pur riconoscendo TikTok come un pericolo per la sicurezza nazionale, già qualche mese fa ha dichiarato che un ban dell'app farebbe arrabbiare non poco i giovani americani e permetterebbe a Facebook, che l'ex presidente ha definito “il nemico del popolo”, di ampliare il suo pubblico.

Insomma, la questione è complessa. Il cambio di posizione di Trump rispetto a TikTok, per quanto motivato, non sembra convincere. Steve Bannon, che in passato ha lavorato alla campagna dell'ex presidente, lo ha accusato di aver cambiato idea per via dell'influenza dell'investitore miliardario Jeff Yass, che detiene una quota del 15% di ByteDance. Un'accusa fortemente negata da Donald Trump. In ogni caso, qualunque sia la motivazione che lo ha spinto a fare un passo indietro rispetto alla sua posizione precedente, una cosa è certa: la battaglia elettorale si combatterà (anche) su TikTok. E questo Biden e Trump sembrano saperlo bene.

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