Champions League, la UEFA smentisce El Pais: "Non c'è nessun ...
DaEurosport
Aggiornato 02/10/2023 alle 22:41 GMT+2
UEFA director of competitions Giorgio Marchetti (L) and Liverpool football legend and UEFA Champions League Final Ambassador Ian Rush
Credit Foto AFP
In giornata era arrivata la notizia, dalla Spagna, tramite El Pais, di una UEFA pronta a rivoluzionare il calcio europeo per club dal 2027. Un progetto di una sorta di Superlega made in Nyon, con 18 squadre complessive in "3 giorni" europei pronti a sostituire il calcio così come l'abbiamo conosciuto fin qui. Tutto falso secondo la UEFA, che nella persona di Giorgio Marchetti, vicesegretario dell'organismo che regola il calcio in Europa, smentisce lo "scoop" (o a questo punto presunto tale) del più importante quotidiano generalista spagnolo. Un progetto che secondo El Pais sarebbe dovuto partire dopo il triennio della già nuova Champions a 36 squadre, che si sarebbe configurato appunto in tre serie: Superliga, Liga Europea e Liga Aspirante. Con 18 squadre per serie. Un sistema di promozioni e retrocessioni. Insomma: una Superlega, appunto, ma 'made in Nyon'.
Marchetti invece ci ride sopra: "Ma se stiamo ancora lavorando alla Champions a 36 squadre… Siamo stupiti nel leggere di questo progetto inesistente che ci viene attribuito. Smentiamo categoricamente e confermiamo che i tornei UEFA saranno sempre basati sulle competizioni nazionali: qualsiasi format che preveda la permanenza di un club, a prescindere dai risultati in campionato, non può essere preso in considerazione perché violerebbe i principi di merito sportivo. In più non abbiamo intenzione di estendere il calendario europeo ai weekend occupati dalle competizioni domestiche".
Una presa di posizione secca, ma al tempo stesso anche obbligata. Che senso avrebbe avuto per la UEFA partire con la nuova Champions League dall'anno prossimo e "ucciderla" con un nuovo progetto, complicatissimo, ancora prima di incominciare? Oltre a quello, se davvero a Nyon avessero studiato il meccanismo anticipato dal quotidiano spagnolo, sarebbe stato una totale contraddizione con i principi della battaglia contro Florentino Perez e Andrea Agnelli a proposito dell'originale 'Superlega'. Insomma, per quanto i colleghi spagnoli abbiamo lanciato lo scoop, il progetto sembra fantasioso e complicato.
A proposito di Superlega, invece, tutte le questioni relative al contenzioso ancora in atto dovrebbero trovare risposta entro finale anno, con la Corte UE la cui sentenza è attesa da tempo (potrebbe arrivare tra il 6 novembre e il 17 dicembre, sennò scalerà al 2024).
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