I gironi di ferro delle italiane in Champions League negli ultimi 20 anni

19 Set 2023
UEFA Champions League

Torna la UEFA Champions League. La competizione è alle battute iniziali: siamo alla fase a gironi ma già l'urna di Nyon ha saputo prospettare sfide insidiose per i nostri club o per alcuni di essi. Basti pensare al girone del Milan composto da PSG, Newcastle e Borussia Dortmund. Un gruppo considerato come "il girone della morte", ma i rossoneri non sono stati gli unici - negli ultimi vent'anni - ad avere a che fare con un gruppo non proprio abbordabile sulla carta, anche al di là degli esiti finali poi emersi. Noi di 90Min abbiamo stilato questa speciale top ten con i gironi più difficili per i nostri club nell'ultimo ventennio. Il lasso di tempo considerato si lega al passaggio, sicuramente chiave, dal doppio girone eliminatorio alla fase a eliminazione diretta a partire dagli ottavi, un cambiamento intercorso a partire dal 2003/04.

Gonzalo Higuain / Giuseppe Bellini/GettyImages

Uno degli esempi più lampanti è il Napoli allenato da Rafa Benitez, che nell'edizione 2013-2014 della Champions, ha pescato nel suo girono Olympique Marsiglia, Arsenal e Borussia Dortmund. Gli azzurri dopo aver perso solamente con i gunners all'Emirates Stadium e al Signal Iduna Park contro il BVB, hanno collezionato complessivamente 12 punti retrocedendo però in Europa League. Nella foto Higuain in lacrime, visto il risultato (2-1) del BVB sul campo del Marsiglia che ha di fatto sancito l'eliminazione degli azzurri dalla competizione.

Edinson Cavani / Paolo Bruno/GettyImages

Il Napoli, dopo essere arrivato terzo nella precedente stagione, ha staccato il pass per la Champions 2011-2012. Girone difficilissimo per gli azzurri all'epoca allenati da Walter Mazzarri, che nonostante i club blasonati come Bayern, City e Villarreal sono riusciti a passare il turno. Il Napoli pareggia all'Etihad contro i citizens, pareggio in casa col Bayern, determinanti le due vittorie contro Villarreal (in trasferta) e City (in casa), dopo la sconfitta coi bavaresi all'Allianz Arena.

Junior Messias / Anadolu Agency/GettyImages

Il Milan, dopo sette anni d'assenza, torna ad ascoltare la musichetta della Champions nel 2021. Girone da bollino rosso, con i rossoneri collocati con Atletico, Porto e Liverpool. Primo match perso: 3-2 per i reds ad Anfield, in casa. Secondo scontro a San Siro contro i colchoneros, che la spuntano per 2-1 al termine di una sfida davvero infuocata. Trasferta amara anche a Oporto dove i lusitani vincono di misura per 1-0. Al ritorno 1-1 a Milano tra i rossoneri e il Porto, poi è il gol di Messias a dare fiducia al gruppo in chiave qualificazione. Peccato però che alla fine il Liverpool spegne ogni speranza battendo il Milan per 2-1.

Ricardo Kakà / Manuel Blondeau - Corbis/GettyImages

Girone di fuoco per l'ultimo Milan allenato da Max Allegri: nel 2013 i rossoneri pescano Celtic, Ajax e Barcellona. Inizio non male con un secco 2-0 agli scozzesi, poi il pareggio ad Amsterdam con gli olandesi, il pari in casa coi blaugrana. Al ritorno 3-1 dei catalani sul Milan che si rifà al secondo turno battendo 3-0 in trasferta il Celtic. Lo 0-0 finale a San Siro con l'Ajax decreta il passaggio del turno per Allegri & Co..

Roman Burki para il rigore di Lautaro Martinez / Andrea Staccioli/GettyImages

Girone tosto anche per la prima Inter di Conte nel 2019: i nerazzurri trovano il BVB, il Barcellona e lo Slavia Praga. Primo match a San Siro con l'Inter che non riesce ad andare oltre l' 1-1 contro la formazione ceca. Al Camp Nou il Barça si impone per 2-1, a San Siro l'Inter batte invece i tedeschi del Borussia per 2-0. Al ritorno 3-2 BVB con uno scatenato Hakimi, vittoria Inter in trasferta con lo Slavia Praga (1-3), prima dell'amarissimo k.o. in casa col Barcellona che grazie a un gol di Ansu Fati spegne le chance nerazzurre di passare agli ottavi.

Barcellona-Inter / PAU BARRENA/GettyImages

Nell'edizione del 2022-2023, l'Inter pesca il Bayern, il Barcellona e infine il Viktoria Plzen. Vittoria in trasferta contro il terzo club, doppio k.o. con i bavaresi ma è la sfida contro i blaugrana che si rivela poi cruciale: Calhanoglu segna il gol decisivo regalando a Inzaghi tre punti d'oro per il passaggio del turno. 3-3 al Camp Nou, con il Barça alla fine retrocesso in Europa League.

Eliaquim Mangala, Fernandinho, Francesco Totti / Paolo Bruno/GettyImages

Nel 2014 la Roma allenata da Garcia viene sorteggiata con Bayern, City e CSKA. I giallorossi conquistano solo cinque punti retrocedendo in EL: l'unico successo è in casa con i russi del CSKA, poi due pareggi e tre sconfitte. Di sicuro un sorteggio sfortunato per il club capitolino che abbandona anzitempo la competizione.

Edin Dzeko, Courtois / Dan Mullan/GettyImages

La Roma, nel 2017, viene collocata nello stesso gruppo di Chelsea, Atletico e Qarabag. I giallorossi pareggiano contro i colchoneros, vincono contro gli azeri e poi collezionano un altro pari coi blues al termine di una sfida pirotecnica. Al ritorno 3-0 secco al Chelsea, sconfitta in trasferta con l'Atletico e vittoria col Qarabag. I giallorossi di Di Francesco staccano il pass per gli ottavi con 11 punti (a pari punti col Chelsea) da primi in classifica del girone.

Lorenzo Insigne / KONTROLAB/GettyImages

Girone da incubo per il Napoli allenato da Ancelotti nel 2018: i partenopei prendono Psg, Liverpool e Stella Rossa. Contro la Stella Rossa il Napoli colleziona un successo e un pareggio, coi francesi - per ben due volte - gli azzurri strappano un pari. Contro il Liverpool uno a zero al San Paolo (adesso Maradona), peccato che ad Anfield i reds si impongono per 1-0 sbattendo fuori la formazione italiana.

Stefano Pioli / Marco Canoniero/GettyImages

E infine arriviamo a quest'anno, dove il Milan ha pescato Psg, Newcastle e Borussia Dortmund. I rossoneri sono chiamati a una vera e propria impresa, ovvero passare il turno in un girone proibitivo. Da un lato Mbappé, dall'altro il "muro giallo" e poi c'è l'ex Sandro Tonali. Riuscirà Pioli a staccare il pass per gli ottavi?

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