SANREMO UOMINI - Tutto questo non può "essere la realtà''

8 Feb 2023
Uomini soli

“Ma ti immagini se tutto questo fosse la realtà?”. Già. Così conclude Ultimo la canzone sua. Che, forse unico, s'e' scritto da solo un brano che non è frutto di venti mani come quasi tutti i pastrocchi in gara, proprio come facevano i carabinieri per avvitare la lampadina della famosa barzelletta. E chiaramente sta parlando di questo mondo qui, che pure noi osserviamo impazziti incrociando le dita che non sia vero, ma è solo una bolla che scoppierà al massimo tra cinque giorni, trascinando via tutto. 

Come sperato, l'astronave di Castelli è talmente esagerata da sembrare ridisegnata da una A.I. spiritosa, come quelle che ormai invadono il calendario dell'avvento a quadrettini del nostro Instagram. È un mondo pazzesco, che abbandona il classico riferimento a H.R. Giger per arrivare -ma senza orgoglio afrodiscendente - a una sorta di Wakanda Forever. Solo che gli aspiranti Eternauti proprio come speravamo (si fa per dire) sono tutti uomini, specie in gara, con poche figure femminili di contorno e astutamente in attacco: Elodie per sua stessa definizione 'fregna' e Ferragni furbettina (l'assist ai centri antiviolenza di D.I.RE, però, le è valso l'oro). E questi uomini stanno di merda, diciamolo. 

Su Amadeus s'è già detto e si è ancor diminuito, è redux, è terminato diciamo. 
Morandi ha evidenti problemi di dentiera, e non arriverà a sabato se da Bologna una macchina non partirà col suo dentista per il fixing. Gianni vaga a cazzo, è anche simpatico per questo, inventa la gag di distrarsi occupandosi degli ultimi della terra (i tecnici del pianoforte, quelli della balconata). Canta monnezze che ricordano feste di compleanno dei 79 anni quando si rimane in quattro al ristorante già alle dieci. 

La strana ufficialità di Mattarella marmorizzato dona un ulteriore tocco di eternità a WAKANDA SANREMO (d'ora in poi WS), che la lode - sacrosanta - della Costituzione blandamente antigovernativa di Benigni non fa che martellare alle assi dell'Ariston. 
L'unico tocco che ricorda in che anni siamo? Il pesante sospetto che il toscanaccio abbia fatto blefaro e botox, quattro anni fa stava uno straccio. Cafone, vivaddio. I Pooh che sono davvero UOMINI SOLI, l'apparizione casereccia di Pelù.. 

Ma di che maschilità sono portatori questi qua? Sono la spina dorsale del Paese, i grandi saggi di WS, ricordiamocelo. Una malattia mortale sembra ridurre anche la carne fresca a un hamburger ritrovato sul barbecue il giorno dopo. C'è qualcosa di decotto persino nel re-run di Brividi con il delizioso Mahmood vestito da zia avant garde di Bari fine anni '80 e la forza reale di Blanco (SLURP!) ma sembran passati 10 anni dall'anno scorso. 

Mahmood e Blanco (Sanremo 2023)

Daniele Venturelli/Getty Images

Colpa del Supercollider di Sanremo che porta ogni orologio all'indietro, nell'abisso dove nulla può più succedere. La stessa lavatrice dove finiranno la giaccona che sembra Fiorucci di Ariete (con autori maschissimi e astuti, Calcutta e Petrella e il tocco cringio di Dardust), l'eleganza outlet di gIANMARIA (cariiino, dai, alla fin fine, Amadeus lo ha chiamato tre volte Mostro, come se il titolo della canzone fosse il suo cognome, e invece è solo un GenZ vestito biotto alla Chalamet), l'asilo da The Innocents di Mr. Rain. Anche Mengoni - che tenta in fondo la queerness Village People - sparirà nell'iperspazio come tutti, se non s'attacca ai bordi dell'abisso con le unghie (curate nei nail shop milanesi di Porta Venezia). Per non parlare del devastante mondo galleggiante della crociera Costa 'di fronte alle acque di Sanremo' con tanto di Salmo come orchestra di bordo (e nello stesso blocco c'è persino uno spot Lavazza con testimonial Marracash, eh il tempo passa). 

È bene ricordare che ci sono show di maggiore dignità in RAI che interpretano universi xeno-senili in modo più avventuroso: l'incredibile Cantante Mascherato, l'universo non euclideo e benzodiazepinico di The Voice Senior. 

La regressione di WAKANDA SANREMO - ripeto, senza la bellezza delle protagoniste e dei protagonisti Marvel - è un segno grave che non meritava saluti istituzionali anch'essi ottuagenari. Lo dimostra la folle reazione senile di fronte alla simpatica gag con tranquilla distruzione dei fiori (intoccabili, scopriamo) del campagnolo in guêpière Blanco. 

Questo è il paese che i maschi, dal dopoguerra in poi, hanno lasciato ai loro figli e ai figli? '

Tutto questo non può "essere la realtà''. E come nei migliori film hollywoodiani, finalmente arriva uno spiraglio di luce, alieni buoni da altri mondi: rilucenti d'argento, favolosi con le chitarre-tastiera, angeli che hanno perlomeno vissuto in universi paralleli a questo, avvolti da melodie celestiali in falsetto: a sorpresa, I Cugini di Campagna. Un mondo bellissimo di anime buone che è stato schiacciato ed espulso perché trionfasse solo quest'inferno qua. Avatar 3, in poche parole. Lacrime di rabbia solcano il viso quando questa prima puntata se ne va via, in tanta malora. 

I Cugini di Campagna (Sanremo 2023)

Daniele Venturelli/Getty Images

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