"E' il momento di dire basta", Vanessa Ferrari annuncia il ritiro dalla ...
In un’intervista a BresciaOggi, Vanessa Ferrari, ha annunciato il suo ritiro dalla ginnastica: “Sto annunciando il ritiro ora. L’avevo già deciso prima di Parigi: questa Olimpiade sarebbe stata l’ultimo atto della mia vicenda agonistica. Desideravo fosse il finale della mia carriera. Mi spiace non sia stato così. Ma è arrivato il momento di dire basta e, credetemi, sono serena. Fisicamente gli infortuni si stanno facendo sentire. Sono orgogliosissima della mia carriera, di quello che sono riuscita a fare in tempi in cui in Italia era tutto molto difficile per la ginnastica e non si pensava affatto di arrivare fino a quel punto. Si capirà col tempo cosa accadrà, cosa potrò fare, servirà tempo per capirlo ma di certo ci sarà sempre la ginnastica nella mia vita”.
Vanessa Ferrari (GettyImages/archivio)
Nonostante i tantissimi infortuni, una carriera ricca di grandi successi, ma anche di stop importanti, Vanessa, è stata sottoposta infatti a nove interventi chirurgici. la campionessa azzurra è diventata un simbolo dello sport italiano. Vanessa è la prima atleta italiana a vincere un mondiale di ginnastica artistica nel 2006 ad Aarhus in Danimarca. E poi 4 titoli europei, sei Coppe del Mondo, 22 titoli italiani. Ma è il corpo libero a portarla nell'Olimpo delle ginnaste, con l’argento conquistato alle Olimpiadi di Tokyo in questa specialità. Ha partecipato a quattro edizioni dei giochi olimpici, prima ginnasta azzurra a riuscire in tale impresa. Soprannominata la 'Farfalla' di Orzinuovi e la 'Cannibale', è stata anche la prima ginnasta italiana ad avere eseguito lo Tsukahara avvitato "Silivas", un doppio salto indietro raccolto con doppio avvitamento.
Vanessa Ferrari (GettyImages/archivio)
Ferrari, che è nata a Orzinuovi, in provincia di Brescia e ha quasi 34 anni, ha detto che avrebbe voluto chiudere la carriera con le ultime Olimpiadi di Parigi, a cui però aveva dovuto rinunciare per via di un infortunio al polpaccio. Ferrari è stata senza dubbio la ginnasta italiana più nota e vincente degli ultimi vent’anni, almeno fino a quando, proprio alle ultime Olimpiadi, la Nazionale italiana femminile ha vinto uno storico argento olimpico nel concorso a squadre e le ginnaste Alice D’Amato e Manila Esposito hanno vinto rispettivamente un oro (il primo di sempre per l’Italia alle Olimpiadi nella ginnastica artistica) e un bronzo alla trave.
Enrico Casella, direttore tecnico della nazionale di ginnastica artistica femminile e allenatore storico di Vanessa Ferrari, in merito al ritiro della ginnasta bresciana all'età di 33 anni.
"Sapevamo un po' tutti, dopo l'infortunio che le ha impedito di gareggiare a Parigi, che si sarebbe ritirata. Era inevitabile, abbiamo aspettato che lei la ufficializzasse come è giusto che sia. Di sicuro resterà nel nostro mondo, ci sono dei progetti per farle iniziare una carriera da allenatrice, anche perché sarebbe un peccato sprecare le conoscenza di Vanessa. In passato ha fatto una piccola esperienza e le è piaciuta, se sono rose fioriranno".
"Smette la più grande ginnasta italiana di tutti i tempi, senza ombra di dubbio -sottolinea Casella-. Senza gli infortuni avrebbe sicuramente vinto molto di più ma da ogni problema fisico è sempre tornata con una forza e una determinazione straordinarie. I ricordi più belli con lei? Tra tanti ne scelgo due: il primo il titolo iridato nell'All-around del 2006 a neanche 16 anni e il secondo l'argento olimpico di Tokyo".
direttore tecnico nazionale ginnastica Enrico Casella (gettyimages)