Verona, dopo il voto degli elettori quello della commissione d'esame ...
Eletto in consiglio comunale a Castelmassa (Rovigo) a 19 anni, si è diplomato al Medici di Legnago: «La mia maturità non è stata eccellente ma il voto non è tutto. Contano anche le esperienze»
Tra gli scritti della prima e seconda prova e la preparazione dell’orale all’istituto Medici di Legnago, il 19enne Jacopo Canola si è anche insediato come consigliere comunale a Castelmassa, in provincia di Rovigo. Negli scorsi mesi infatti la sua missione è stata duplice: da un lato studiare per l’Esame di Stato di quinta superiore e conquistare il diploma in servizi dell’assistenza sociale sanitaria, dall’altro la promozione della campagna elettorale per essere eletto nel proprio Comune di residenza.
«Mi sono insediato il 21 giugno con la carica di Pubblica sicurezza e Protezione civile e dovevo ancora sostenere la prova orale – racconta Jacopo -. Anche se avevo l’impegno della maturità volevo mettermi in gioco in prima persona». E così il giovane si è candidato con la lista civica Castelmassa Nuova e ha subito iniziato a lavorare ad alcuni progetti. «Uno di questi è il controllo di vicinato – spiega il 19enne -. Voglio cioè incoraggiare i cittadini a collaborare per segnalare eventuali anomalie, furti o altre situazioni spiacevoli nelle loro aree di residenza. Serviranno poi anche delle postazioni di videosorveglianza e l’aggiornamento del piano di protezione civile comunale».
Le cariche assegnate a Jacopo non sono causali, in quanto lui è abituato a gestire situazioni di emergenza e a mettere al sicuro le persone. A 14 anni infatti, in piena pandemia, è diventato un volontario della Croce Rossa Italiana, occupandosi del servizio spesa per gli anziani, oltre a imparare le manovre salvavita e a dare una mano, fino ad aprile 2024, nelle raccolte fondi e nella promozione delle attività dell’associazione. «È proprio grazie a questa esperienza di volontariato che lo scorso autunno, durante una partita di calcio, sono riuscito a salvare un ragazzo colto da un malore – ricorda il giovane -. Desidero infatti promuovere il più possibile il volontariato proprio perché in molti casi può salvare tante vite». Ma, ora che la scuola è finita, Jacopo non ha intenzione di investire il suo tempo solo nella politica. In continuità con i suoi studi proverà infatti a sostenere il test d’ingresso per Fisioterapia e quello per il corso di laurea in Infermieristica all’Università di Verona. «Se entrerò a Fisioterapia mi piacerebbe poi abbracciare l’ambito riabilitativo sportivo – dice il 19enne -. Nel caso di Infermieristica vorrei invece lavorare in pronto soccorso o in ambulanza».
Prima dei test universitari c’è in realtà ancora un po’ di tempo per riposarsi, ma anche in questo caso Jacopo non si ferma. Continuerà infatti a operare, oltre che come consigliere comunale, anche in Protezione Civile, realtà che dal 2021 supporta nella logistica di alcuni interventi in giro per l’Italia, tra cui uno degli ultimi è stato l’alluvione a Faenza. «La mia maturità non è stata eccellente – confessa Jacopo -. Mi sono diplomato con 78/100. Ma credo che al di là del voto contino molto anche le esperienze di volontariato e gli impegni intrapresi come cittadino attivo durante i 5 anni delle superiori».
16 luglio 2024
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