Perché Osimhen dovrebbe restare a Napoli?

© “OSIMHEN” – FOTO MOSCA

Il calciomercato estivo è iniziato da qualche ora, e alcune squadre di vertice della Serie A hanno già compiuto movimenti per rinforzare la loro rosa. Si pensi alla Juventus con Timothy Weah, l’Inter con Marcus Thuram o al Milan con Ruben Loftus-Cheek.

Il Napoli, invece, attende. Intanto è stato ufficializzato l’addio di Cristiano Giuntoli, colui che quest’anno ha contribuito a portare molti dei protagonisti della vittoria dello scudetto sotto la guida di Spalletti. La situazione sbilenca dell’ex ds azzurro certamente non agevolava alcun tipo di trasferimento per il club di De Laurentiis. Quali sono quindi i punti critici da risolvere per navigare tranquillamente nel vasto mare del calciomercato?

Innanzitutto, il Napoli deve concentrare le sue energie per cercare un sostituto di Kim Min-jae. Che sia Scalvini l’erede o un difensore straniero, lo scopriremo nei prossimi giorni. Tuttavia, la questione più importante che influenzerà il mercato in entrata riguarda Victor Osimhen.

Il contratto del bomber della Serie A col Napoli scadrà il 30 giugno 2025. Ciò significa che se gli azzurri non convinceeranno il nigeriano a rinnovare, questi potrebbe scappar via a parametro zero, accordandosi con qualsiasi squadra nella finestra invernale del mercato nella stagione 24/25.

Secondo quanto riportato da transfermarkt, il valore di Victor Osimhen è di 120 milioni di euro, ad un soffio dal podio dei giocatori più costosi al mondo. L’ex Lille, infatti, è quarto, dietro solo ad Halaand (180 mln), Mbappé (180 mln) e Vinicius (150 mln). Ciò significa che il numero 9 del Napoli fa gola a tante squadre importanti, e che De Laurentiis può sparare alto per il suo cartellino.

Se consideriamo che Declan Rice si trasferirà all’Arsenal dal West Ham per una cifra di 122 milioni di euro, diventando così il giocatore inglese più pagato di sempre, non sarebbe sorprendente se il Napoli ricevesse un’offerta che superi i 150/160 milioni di euro per Victor Osimhen.

Al Napoli, quindi, conviene trattenere Osimhen? Se sì, perché il nigeriano dovrebbe restare in maglia azzurra? Se analizziamo le qualità del giocatore, è quasi impossibile trovare, al giorno d’oggi, un calciatore che sappia creare scompiglio nelle difese come Victor Osimhen. Il “centometrista” ha seminato scompiglio sia in Italia che in Europa, e sostituirlo sarebbe davvero complicato per De Laurentiis.

Osimhen guadagna attualmente 4,5 milioni netti a stagione al Napoli. È il giocatore più pagato del club insieme a Lozano. Trattenerlo significherebbe eguagliare, o quasi, l’offerta salariale di una qualsiasi big d’Europa. Se Kim Min-jae, che al Napoli guadagnava 2,25 milioni netti all’anno, percepirà circa 7 milioni di euro al Bayern Monaco, possiamo immaginare che qualche squadra europea potrebbe offrire al nigeriano anche 10 milioni di euro. De Laurentiis potrebbe convincere Osimhen solo pareggiando questa offerta.

Ma Victor Osimhen vuole rimanere a Napoli? Forse sì, forse no. Dopo tre stagioni in azzurro (come Cavani e Higuain), l’ex Lille può vantare una storica vittoria dello scudetto. Cos’altro potrebbe ambire a vincere qui? Ad un altro successo in Serie A sicuramente, ma il ventiquattrenne potrebbe aver bisogno di nuovi stimoli, come puntare alla vittoria della Champions League.

Cosa significa per il Napoli, invece, trattenere Osimhen? Significa avere, ancora per un anno, un giocatore devastante. D’altra parte, ne comporterebbe la perdita per una cifra “irrisoria” (ad esempio, 30/35 milioni di euro) nella prossima finestra estiva di calciomercato

Le migliori soluzioni, in conclusione, sarebbero due. Vendere Osimhen ora e utilizzare quei soldi per acquistare almeno un paio di giocatori di livello, come Jonathan David e Federico Chiesa, oppure rinnovargli il contratto, facendo uno sforzo sullo stipendio, e applicargli una clausola di rescissione inferiore al suo attuale valore.