Natale, tra cena della vigilia e pranzo del 25 dicembre a Genova ...
24/12/2024
Cristina Carbotti, montaggio Thomas Tumbarello
Tra cena della vigilia e pranzo di Natale in queste ore per chi segue la tradizione è tutto un superlavoro in cucina. I più previdenti hanno prenotato le materie prime per tempo ma c'è sempre chi si riduce alle ultime ore. Al Mercato Orientale, nel centro di Genova, i banchi traboccano di colori e ingredienti anche piuttosto costosi. Lunghe file davanti ai banchi del pesce, della carne e degli affettati ma per questa occasione chi può non bada a spese. Sul menù della cena per la vigilia dei genovesi non può mancare il cappon magro, a base di pesce e verdure, adatto al semi digiuno della notte di Natale. Non è facile da preparare ma per fortuna si presta a mille interpretazioni diverse. Poi il brodo, che richiede ore e ore di cottura, non certo fatto con polverine o dadi, nel quale cuocere i natalini, i maccheroncini lisci e lunghi oppure i classici cappelletti. La cima alla genovese poi da mettere in tavola come secondo natalizio: si fa prima ormai a comprarla fatta, ma vuoi mettere il piacere della lavorazione passo passo, magari insieme alla nonna che rivela qualche segreto? E poi il pandolce, immancabile, alto, basso, friabile o morbido. Anche qui le interpretazioni sono tante ma resta il marchio indiscutibile della genovesità.