Crollo Virtus all'extratime. Milano sbanca Bologna e va sull'1-0 nella ...

Virtus Bologna

Gara equilibrata decisa solo al supplementare quando i padroni di casa non trovano più il canestro e cedono. L'Armani di Messina la chiude 86-75 grazie a super Shields 

Matteo Lignelli

6 giugno 2024 (modifica il 7 giugno 2024 | 00:00) - MILANO

Subito uno scossone nella finale scudetto. A far saltare il banco è Shavon Shields che dopo un primo tempo opaco (solo 3 punti) nel segna 25 con 6/7 da tre e guida la rimonta a suon di triple e consegna gara 1 all’Ea7 Milano, che vince all’overtime 86-75 contro la Virtus Segafredo Bologna. Per la prima volta in 5 confronti tra le due squadre (tra campionato ed Eurolega) vince la squadra ospite. Non è un fatto di poco conto in una serie quest’anno al meglio delle 5. In gara 2 (sabato 8 giugno alle 20.30 alla Segafredo Arena) Bologna sarà già spalle al muro perché poi da martedì 11 la finale si sposta al Forum. Decisivo pure Napier 21 punti e il migliore del primo tempo di Milano. Bologna parte forte trascinata da Shengelia (16 punti e 8 rimbalzi), poi subisce l’ormai “classico” crollo del terzo quarto (perso 29-15), com’era stata nella semifinale con Venezia. 

Virtus Bologna-Milano 75-86 

E soprattutto si mangia le mani per non essere scapata all’intervallo, dopo aver lasciato Milano a 25 punti (addirittura 1/9 da tre) e aver raggiunto al massimo il +11 per poi chiudere sul +8 (33-25). In avvio recupera palloni in serie e segna in transizione, tanto che Messina chiama time out dopo 5 minuti e manda nella mischia Shields, il rifinitore dell’Olimpia alle prese con playoff complicati per via di un risentimento muscolare. Shields resta però a secco e Milano si ferma a 14 punti dopo 10 minuti, col solo Napier ad opporre resistenza a un super Shengelia. Quando Luca Banchi schiera il quintetto “piccolo” il georgiano, spostato da 5, fa 2/2 dall’arco portando i suoi in doppia cifra. È la miccia che accende la battaglia. Nel secondo quarto partita si sporca e i dettagli pesano ancora di più. Ma hanno la meglio le difese, con l’Olimpia che rosicchia lo svantaggio attaccando il ferro. 

Cambia tutto

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La stoppata di Shengelia su Mirotic che si fa tutto il campo per bloccare il contropiede è il manifesto della partita, oltre che una delle azioni più belle dei playoff. Il problema, per la Virtus, è che resta un’opera isolata. L’Ea7 sfodera la miglior difesa e lascia ai padroni di casa 3 punti nei primi 6 minuti del terzo quarto, ribaltando la gara sul +6 (43-49) quando si accende Shields. È lui l’assoluto protagonista del terzo periodo con 11 punti. Stavolta a Banchi non bastano i lampi di classe di Belinelli. Lundberg e Cordinier piazzano i colpi del contro-sorpasso (65-63), ma Napier fissa il 68-68 con una tripla a 14” dalla fine. Solo Pajola gli toglie il canestro della vittoria rimandando tutto all’overtime. Dove Shields fa il fenomeno con tre triple paurose in pochi secondi. Ed è festa Milano.

Bologna: Shengelia 16, Cordinier e Belinelli 14

Milano: Shields 25, Napier 21, Hall 18

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