Eurolega, Virtus Bologna-Fenerbahce 82-86: l'orgoglio e la beffa, la ...
di Alessandro Mossini
Partita ben giocata ma la volata non basta contro i turchi della capolista: Hayes-Davis e Guduric puniscono gli errori bianconeri
Un’altra surreale sconfitta in Eurolega della Virtus, ancora peggiore di quella contro il Panathinaikos: la capolista Fenerbahce espugna il campo bianconero 82-86, pur priva di Hall, Baldwin e Wilbekin, nonostante la squadra di Banchi fosse a +10 a 5’24” dal termine di una partita ben giocata, coriacea e con i turchi che parevano decisamente in serata no. Invece, Guduric (21 punti) e Hayes-Davis (19 di cui dieci nell’ultimo quarto e il cesto decisivo) sono i killer bianconeri in una volata in cui la Virtus arriva un’altra volta fatalmente corta: non basta un monumentale Shengelia da 23 punti, coadiuvato da Zizic (18) e Morgan (14).
Nell’ultima gara all’Unipol Arena prima del ritorno in Fiera, la Virtus parte bene nonostante alcune difficoltà a rimbalzo - tre in fila in attacco dei turchi - e riesce ad appoggiarsi con continuità a Zizic, che ne segna sei nel 14-10 iniziale. Appena Banchi sostituisce Pajola per dargli respiro, però, salta il banco difensivo: due dormite vengono punite con altrettante triple aperte da Hayes-Davis e Colson per uno 0-8 Fener che fa male. Le rotazioni tolgono un po’ di energia alla Virtus, anche se le storie tese Hackett-Melli (fischiatissimo) rianimano anche l’Arena e la Segafredo chiude il primo quarto in scia, 22-23, con la tripla frontale di Morgan che risponde a Guduric, abile a punire un’altra dormita difensiva. Anche i turchi non scherzano, tra falli ingenui e qualche palla persa molto banale che tiene la gara in equilibrio quando le percentuali bianconere si sporcano: sulle palle contese spesso arriva prima la Segafredo, che non sfrutta a pieno i lunghi minuti del Fener senza ritmo offensivo (6 punti in 7 minuti) sbagliando tantissimo al tiro, con Clyburn che spicca per assenza. Tirano bene invece i turchi, ben sette triple a metà gara, ma le V nere trovano ottime cose da Shengelia e con l’unico guizzo dei primi venti minuti di Clyburn mettono il naso avanti, 38-37, all’intervallo lungo.
Dopo la pausa il canovaccio non cambia, con ritmi abbastanza lenti e tanti errori in attacco (5-5 nei primi cinque minuti scarsi di gioco), ma è soprattutto il Fener del tarantolato Jasikevicius a combinare disastri. Ne approfitta la Segafredo, che con Shengelia in grande spolvero costruisce il massimo vantaggio di serata salendo sul +6 sull’antisportivo di Melli su Zizic, poi rimodellato dal canestro a rimbalzo d’attacco di Clyburn e dal successivo antisportivo di Birch su Diouf sigillato dalla tripla di Morgan che vale il +10. Nel momento più difficile della serata dei turchi, arrivano le poche certezze: Colson e Guduric stampano un 6-0 che forza il timeout di Banchi, da cui la Segafredo esce con il gioco da tre punti di un monumentale Shengelia che vale il vantaggio di fine terzo quarto, 61-56.
Ad inizio ultimo quarto Biberovic riporta a pieno contatto i turchi, ma gli rispondono Morgan e una furbata di Clyburn per riallungare e il solito Shengelia firma il nuovo +10 che fa impazzire l’Unipol Arena. Il Fener è stordito, a tratti asfissiato dall’intensità della Virtus che non cala e poi c’è uno Shengelia deluxe che martella con precisione anche da tre mantenendo ampia la forbice nonostante i tanti liberi falliti, ben nove. La squadra di Jasikevicius, tra un litigio interno e l’altro, sta in piedi con il tiro pesante ed è Guduric l’uomo che prova ad incaricarsi del ricongiungimento andando a punire il quintetto piccolo di Banchi avvicinandosi a canestro: il serbo imbuca il -3 dopo il tecnico per simulazione a Cordinier (secondo della serata, dopo quello a Morgan: una rarità), poi lo stesso francese commette un’ingenuità con il fallo sul tiro da tre di Biberovic che dalla lunetta segna il clamoroso 77 pari a 2’15” dal termine.
Proprio Cordinier sblocca il pareggio con una gran tripla nel momento più difficile, un libero di Guduric accorcia sul -2 ed è volata: rischio di palla persa Segafredo, Cordinier penetra e Birch spazza via dal ferro la palla prima che entri, di là la tripla senza coscienza di Guduric stampa il clamoroso sorpasso (80-81) a 29 secondi dalla fine. Timeout Virtus, sciocco fallo di Biberovic sul palleggio di Morgan che fa 2/2 in lunetta ed è +1 bianconero: il minuto lo chiama Jasikevicius che rimette nella metà campo avversaria e trova la tripla impiccata di Hayes-Davis per l’82-84. Banchi chiama timeout, si va in angolo per la tripla del sorpasso di Pajola che si stampa sul ferro e Hayes-Davis in lunetta completa il colpo della capolista.
Virtus Segafredo Bologna - Fenerbahce Beko Istanbul 82-86
Parziali: 22-23; 38-37; 61-56
VIRTUS: Cordinier 10, Belinelli, Pajola 2, Clyburn 8, Shengelia 23, Hackett 2, Morgan 14, Polonara 2, Diouf 3, Zizic 18. N.e.: Grazulis, Tucker. All.: Banchi
FENERBAHCE: Melli, Sanli 5, Mays, Hayes-Davis 19, Biberovic 11, Pierre 2, Guduric 21, Zagars 2, Colson 18, Birch 8. N.e.: Mahmutoglu, Marjanovic. All.: Jasikevicius
Arbitri: Perez, Nikolic, Kowalski
Tiri dal campo: Vir 27/53 (8/29 da tre), Fen 32/65 (13/33 da tre). Tiri liberi: Vir 20/29, Fen 9/13. Rimbalzi: Vir 35, Fen 39. Assist: Vir 21, Fen 17
20 novembre 2024 ( modifica il 20 novembre 2024 | 23:10)
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