Serie A, Virtus Bologna - Olimpia Milano 75-86 dts: la Segafredo ...

Nella Segafredo Arena soldout l’avvio è di marca bianconera: tanta difesa - con Pajola in quintetto per Banchi - e recuperi contro una Milano svagata, con Messina che chiama timeout sotto 10-4 dopo quattro minuti e mezzo, con Shengelia in evidenza. Iniziano a svuotarsi le panchine e la Segafredo prova a scavare il solco con le triple di Shengelia e Cordinier (18-9), rintuzzate da quella di Napier: l’ingresso del rientrante Zizic non paga dividendi - un paio di palle sotto canestro buttate dal croato - l’altro cavallo di ritorno Lundberg prova a mettersi in ritmo e dopo la prima ondata il 19-14 Virtus di fine primo quarto è una buona notizia soprattutto per l’Olimpia. La Segafredo però tiene l’inerzia e alza il volume in difesa, tenendo a secco Milano per i primi tre minuti del secondo quarto: le triple di Abass e quella di Shengelia - che Banchi si gioca presto da numero cinque - valgono il massimo vantaggio casalingo sul 25-14. La partita resta intensa, combattuta, con contatti fisici e con le difese che prevalgono sugli attacchi: Banchi trova grandi cose da Shengelia (12 punti a metà contesa), l’Olimpia resta in scia con le giocate di Melli e i liberi di Shields. Poco prima dell’intervallo due guizzi offensivi finalmente prepotenti di Zizic firmano il 33-25 che chiude il secondo quarto, frutto del grande sforzo difensivo bianconero capace di tenere Milano al 28% dal campo.

Dalla pausa l’Olimpia risale con cinque punti in fila di Napier, tanto per far riaffiorare i fantasmi virtussini sui terzi quarti da tregenda nei playoff che volteggiano ancora più alti quando Shengelia mette il piede sul piede di Melli e rischia di girarsi una caviglia - oltre che un infortunio muscolare - cadendo anche malamente sul parquet. Al di là del grande spavento, l’inerzia ora è capovolta: sulle palle metà e metà arriva prima l’Olimpia, che corona l’inseguimento con Hall e sorpassa con Shields e Mirotic (36-41) poco dopo metà frazione con un eloquente break di 3-16. In sei minuti e mezzo l’unico cesto dal campo bianconero è una tripla di Cordinier: a quel punto la scossa prova a darla capitan Belinelli con un gioco da quattro punti. Rispondono Shields e Napier per il +6 Olimpia, la Virtus alle corde trova canestri per non affondare da Belinelli e Lundberg ma prima della sirena arriva la tripla spaccagambe di Shields da otto metri (quinta della frazione milanese da 29 punti, dopo i 25 dei primi 20’) che vale il 48-54 Olimpia che chiude il consueto terzo quarto horror della Segafredo.

Come un sortilegio rotto, l’inizio dell’ultimo quarto è segnato dal 5-0 Virtus di Belinelli e Lundberg, con l’Arena che riprende vita. Milano si affida ancora al tiro pesante con Napier e Hall per la nuova spallata, trovando anche preziosi rimbalzi offensivi: la Segafredo pare un po’ sfiatata ma prova a serrare le maglie difensive e a punire le svagatezze di Milano sotto il proprio canestro con i layup di Hackett e Shengelia, trovando poi il nuovo +1 con i tre liberi di Lundberg (62-61) sull’ingenuità di Mirotic. Diventa una battaglia colpo su colpo: Shields controsorpassa, Cordinier fa zompare l’Arena con schiacciata e gioco da tre punti del 65-63 e Mirotic in lunetta impatta a quota 65, mentre Cordinier fa 1/2. Milano ha due attacchi per il sorpasso ma Shields e Mirotic vengono respinti dal ferro, mentre nell’altra area Cordinier (beffato sul layup precedente dal ferro) imbuca il 68-65 a 38 secondi dal termine, con Messina che chiama timeout. La rimessa successiva dell’Olimpia è un dardo infuocato: Hall per Napier, due palleggi verso sinistra, tripla in faccia a Cordinier e secchiata gelata sull’Arena per il 68 pari immediato. Dal timeout di Banchi la Virtus esce con un tiro corto di Lundberg, rimessa Olimpia e palla a Napier che viene fermato da Pajola: qualche lamentela dell’americano per il contatto sul braccio, Cordinier recupera palla ma non ha tempo per tirare ed è supplementare.

All’overtime parte forte Milano con un 5-0 firmato Melli e Shields, Shengelia pesca il quinto fallo di Melli ma è ancora Shields ad affondare la tripla del +7 (69-76) che sa di sentenza. Anche perché, se non bastasse, lo stesso numero 31 poco dopo inventa un’altra tripla dal palleggio per il 70-79. Belinelli prova a tenere viva la contesa con un canestro pesante dopo un rimbalzo d’attacco, Hines fa 1/2 ai liberi (dopo aver conquistato a sua volta una carambola offensiva) ma sull’attacco successivo Hackett viene stoppato e dopo il gioco da tre punti di Hall scorrono i titoli di coda. Uno a zero Olimpia. Si rigioca sabato 8 giugno, sempre alla Segafredo Arena. 

Virtus Segafredo Bologna - EA7 Emporio Armani Milano 75-86 dts
Parziali: 19-14; 33-25; 48-54; 68-68
VIRTUS: Cordinier 14, Lundberg 10, Belinelli 14, Pajola 7, Dobric, Shengelia 16, Hackett 3, Polonara, Zizic 8, Dunston, Abass 3. Ne: Mascolo. All.: Banchi
MILANO: Tonut 2, Melli 8, Napier 21, Ricci, Flaccadori, Hall 18, Shields 25, Mirotic 7, Hines 5, Voigtmann. Ne: Bortolani, Caruso. All.: Messina
Arbitri: Begnis, Mazzoni, Giovannetti
Tiri dal campo: Vir 25/67 (9/33 da tre), Mil 28/68 (13/27 da tre). Tiri liberi: Vir 16/23, Mil 17/22. Rimbalzi: Vir 41, Mil 45. Assist: Vir 17, Mil 7

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6 giugno 2024 ( modifica il 6 giugno 2024 | 23:11)

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