Virtus Bologna, sei nuovi acquisti (e una nuova cordata all'orizzonte)
Dopo un lungo silenzio che aveva sollevato anche qualche protesta fra i tifosi in piena campagna abbonamenti, la Virtus Bologna ha ufficializzato in un sol colpo sei nuovi acquisti: Clyburn, Grazulis, Morgan, Akele, Diouf e Visconti. A disposizione di coach Banchi restano poi Shengelia, Belinelli, Cordinier, Zizic, Hackett, Pajola, Polonara e Cacok. Fra gli ultimi arrivati fa notizia soprattutto Will Clyburn, ala statunitense che ha militato nelle ultime due stagioni nell'Efes Istanbul e che ha vinto un’Eurolega nel 2019 con il Cska Mosca insieme a Daniel Hackett. A Bologna Clyburn ritrova anche Shengelia, altro suo compagno di squadra nella capitale russa. Il lettone Grazulis viene da Trento e conosce bene Banchi, che lo allenava già in Nazionale. Il playmaker americano Matt Morgan ha giocato la scorsa stagione in Eurocup ai London Lions e l’altra notte ha segnato 36 punti tirando con 7/7 da tre e 11/11 dal campo con la maglia di Charlotte nella gara della Summer League Nba contro Portland. Nicola Akele arriva da Brescia, Riccardo Visconti dalla retrocessa Pesaro e l’ex Reggio Momo Diouf torna in Italia dopo un anno in Spagna al Breogàn. Al roster manca una guardia straniera, con ogni probabilità sarà Tucker, reduce da una buona stagione a Venezia. Ringraziando i tifosi per la pazienza e la fiducia dimostrata sottoscrivendo gli abbonamenti a scatola quasi chiusa, in un comunicato sia la proprietà che i riconfermati dirigenti Luca Baraldi e Paolo Ronci “desiderano evidenziare a tutti la forza e consistenza della Virtus Pallacanestro Bologna con il primario interesse dell’attuale proprietà di garantire un futuro societario e sportivo di altissimo livello, mettendo al primo posto, con grande senso di responsabilità, la solidità economica e finanziaria futura della Società".
Intanto la cordata israeliana guidata da Ori Allon, ex proprietario dell'Hapoel Gerusalemme, ha ufficializzato l'interesse per l'acquisto del 55% delle quote di Massimo Zanetti. Da via dell’Arcoveggio smentiscono l’esistenza di una trattativa, che però trova conferme. Sembrava addirittura che l’affare fosse in dirittura d’arrivo ma così non è e Carlo Gherardi, patron di CRIF detentore del restante 45% del club bianconero, starebbe cercando soci locali.