Allegri: "Contro l'Atalanta senza Vlahovic e Milik". E poi risponde a ...

Vlahovic

Il tecnico bianconero alla vigilia dell'Atalanta: "Per Dusan solito problema alla schiena, per Arek polpaccio. Ma accanto a Chiesa rientra Kean. Sarà convocato Mancini dalla Next Gen"

Fabiana Della Valle

30 settembre - Torino 

Non sarà una prova di maturità, ma uno scontro diretto per la Champions League sì. Atalanta-Juventus è il secondo crash test per la squadra di Massimiliano Allegri. Quello con la Lazio è andato bene, a Bergamo però i bianconeri si presenteranno con l’attacco dimezzato: fuori Vlahovic e pure Milik, l’inedita coppia sarà Chiesa-Kean. 

DUSAN K.O.

—  

“Vlahovic non ci sarà per il solito problema alla schiena - annuncia il tecnico - che lo ha tenuto fuori scorsa partita. Ha stretto i denti durante la settimana ma oggi aveva parecchio dolore, perciò abbiamo deciso che è meglio farlo recuperare. Dusan va gestito come tutti, dopo la pubalgia ha avuto questo dolore molto forte alla schiena, voleva esserci ma non ce l’ha fatta. Non ci sarà neppure Milik che aveva avuto un fastidio al polpaccio e abbiamo deciso che è meglio che recuperi con calma, però rientra Kean, che giocherà con Chiesa. E avremo con noi il giovane Mancini. E poi abbiamo Yildiz, che senza Milik e Vlahovic ha la possibilità di giocare. Lui e Huijsen stanno facendo bene”.

SCUDETTO E QUARTO POSTO

—  

Pioli ha indicato la Juve come favorita perché non fa la Champions, Allegri resta ancorato all’obiettivo quarto posto: “Non è matematico che chi non gioca la Champions sia favorita per il campionato. Guardare la classifica è poco importante ora, anche se restare tra le prime quattro aumenta l’autostima e fa lavorare meglio. Ci sono giocatori che stanno cambiando fisicamente come motore, Weah e Rabiot su tutti. La squadra sta lavorando bene, ha entusiasmo e ha voglia di fare e lavorare. Sfruttiamo il fatto che non giochiamo la Champions”. 

I DUBBI

—  

A proposito di Weah, Allegri spiega anche perché l’americano dopo le prime due da titolare è sparito dai radar: “E’ un giocatote nuovo che doveva capire il calcio italiano, dopo la tournée ha avuto un livello di flessione e ora sta tornando in una buona condizione. Non so se giocherà dal primo minuto”. Più facile che venga confermato McKennie a destra, con Kostic a sinistra. In mezzo ballottaggio Miretti-Fagioli (“Stanno tutti bene, devo decidere”) mentre in difesa Rugani insidia Gatti: “Devo valutare perché Daniele ha fatto una buona partita ma era tanto che non giocava, alla fine aveva i crampi. Vedrò domani”. 

RITMO E ATTENZIONE

—  

Con l’Atalanta Allegri s’aspetta una partita combattuta: “È una squadra che non ha ancora perso è preso gol in casa. Dobbiamo cercare di tenere un buon ritmo e alta l’attenzione. Rispetto alla Lazio è una squadra diversa, fisica e aggressiva, ci vorrà un’ottima prestazione per portare a casa il risultato. Campionato equilibrato? Dobbiamo prendere vantaggi dagli stop delle altre squadre dando continuità ai risultati. I fischi in casa non devono dare fastidio, devono essere vissuti come possibilità di stimolo. I tifosi ci possono dare una grossa mano. La Champions è un palcoscenico molto diverso che piace a tutti e vogliamo tornarci”. 

PUNTA DI DIAMANTE

—  

Infine le frasi di Giuntoli in un’intervista a Repubblica, che ha definito Allegri la punta di diamante della Juventus: “Ringrazio il direttore ma le punte di diamante sono i giocatori. Loro spostano gli equilibri. Abbiamo una squadra di prospettiva, gli errori che facciamo sono di gioventù. Ci sono partite in cui giochi bene e altre meno, poi ci sono sempre gli avversari e nel campionato italiano c’è equilibrio. Con il Lecce abbiamo fatto una partita intelligente perché non abbiamo concesso occasioni”.

30 settembre 2023 (modifica il 30 settembre 2023 | 15:24)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi di più
Notizie simili