Elezioni in Emilia-Romagna, si vota oggi e domani. L'incognita ...

Bologna, 17 novembre 2024 – Si chiama affluenza la prima, grande, incognita delle elezioni regionali (qui come si vota e i fac simile della scheda) che oggi domenica 17 e domani lunedì 18 novembre vedranno sfidarsi i candidati presidenti Michele de Pascale (centrosinistra), Elena Ugolini (civica sostenuta centrodestra), Federico Serra (estrema sinistra) e Luca Teodori (lista civica, con posizioni no vax e anti euro).

Votazioni Emilia-Romagna - Figure 1
Foto Il Resto del Carlino

Va detto subito che la scelta di tenere i seggi aperti per due giorni anziché uno è stata fatta proprio per cercare di agevolare il più possibile la partecipazione degli elettori alla scelta del futuro presidente. Oggi e domani si voto anche per la Regione Umbria.

L'Emilia-Romagna al voto per scegliere il nuovo Governatore: l'orario dei seggi. Si sfidano Michele de Pascale, Elena Ugolini, Federico Serra e Luca Teodori

L’affluenza oggi: i dati in diretta 

Il primo dato dell’affluenza è atteso dopo le 12 di oggi, il secondo dopo le 19, il terzo dopo le 23. L’affluenza definitiva si saprà domani dopo le 15. 

L’affluenza delle ultime regionali

Nel 2020, quando si votava in un solo giorno (domenica 26 gennaio), andò alle urne il 67,67% degli aventi diritto. Seggi aperti per un solo giorno, domenica 23 novembre, anche nel 2014; ma fu però un vero e proprio flop. A quella tornata, anticipata a causa delle dimissioni dell’allora presidente Vasco Errani travolto (ma alla fine assolto) dall’inchiesta Terremerse e pesantemente influenzata dallo scandalo ‘Spese pazze’, l’affluenza crollò infatti al 37,71%.

In entrambe le circostanze, a vincere fu Stefano Bonaccini (Pd). Nel 2014, la spuntò con il 49,05% davanti al leghista Alan Fabbri (29,85%) e alla candidata del M5s, Giulia Gibertoni (13,3%). Nel 2020, il presidente uscente venne invece riconfermato con il 51,4% dei voti davanti a Lucia Borgonzoni (centrodestra) che si fermo al 43,6%.

Come andrà questa volta?

Orari dei seggi in Emilia-Romagna

Oggi, domenica 17 novembre, (seggi aperti dalle 7 alle 23) e lunedì 18 (dalle 7 alle 15) in Emilia-Romagna sono chiamati alle urne complessivamente 3.580.529 elettori, esattamente 1.831.650 donne e 1.748.879 uomini.

Nella sola circoscrizione di Bologna ce ne sono 816.520 (420.425 donne 396.095 uomini). Le sezioni elettorali in regione sono 4.529 di cui oltre una quarantina quelle ospedaliere.

I candidati

Sono come detto quattro, una donna e tre uomini, i candidati alla presidenza della Giunta della Regione (tre in meno della precedente tornata) sostenuti da 11 liste (6 in meno rispetto al 2020).

E 547 i candidati (in calo rispetto al 2020 quando furono 739) in corsa per uno dei 50 posti nell’Assemblea legislativa (di questi, due seggi sono riservati al presidente eletto e al candidato presidente secondo classificato).

Complessivamente sono 547 i candidati (qui tutti i nomi), corrispondenti a 531 persone per effetto delle pluricandidature: 15 candidati si sono presentati in più circoscrizioni (14 in due circoscrizioni, 1 in tre).

Dei 547 candidati, il 48,6% è composto da donne, 51,4% da uomini. L’età media è di 50,6 anni (49,7 anni per le donne e 51,4 per gli uomini).ù

La fascia d’età, con 237 candidati, maggiormente rappresentata è quella che va dai 45 ai 59 anni (125 donne e 112 uomini).

Il candidato più giovane è una diciannovenne e quello più anziano ha 77 anni.

Oltre sei candidati su dieci (347, il 63%, 181 maschi e 166 femmine) sono nati nella stessa circoscrizione in cui si presentano; il 13% in un’altra circoscrizione (provincia) dell’Emilia-Romagna. Il 21% proviene da un’altra regione d’Italia (114, di cui 59 maschi e 55 femmine), mentre solo il 3% di essi è nato all’estero.

Chi vince le elezioni regionali

Non è previsto il secondo turno di ballottaggio: vince il candidato presidente che ottiene più voti.

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