Israele, attacco imminente a Gaza. Missili dallo Yemen, Biden ...

20 Ott 2023
Yemen

È il quattordicesimo giorno di guerra tra Israele e Hamas. L’operazione di terra nella Striscia di Gaza è sempre più vicina, ma, ha avvertito il capo del comando meridionale delle Idf, sarà un’incursione “lunga” e “intensa”. Il contesto regionale e internazionale diventa sempre più incerto: ieri una nave da guerra statunitense nel Mar Rosso ha intercettato dei missili provenienti dallo Yemen e diretti contro Israele, mentre una base militare che ospita soldati Usa in Iraq è stata attaccata da decine di droni. Nella notte italiana il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha tenuto un importante discorso alla nazione. Biden ha ammesso che il conflitto in corso potrebbe estendersi ad altre parti del mondo e ha collegato lo scontro in Israele alla guerra in Ucraina: per il capo della Casa Bianca la vittoria degli alleati in questi due teatri è vitale per l’America. Il presidente americano ha inoltre annunciato un nuovo pacchetto di emergenza destinato ai due Paesi. In totale saranno stanziati 100 miliardi, di cui 60 a Kiev e 14 a Tel Aviv. Ecco le notizie di oggi, venerdì 20 ottobre.

Ancora chiuso il valico di Rafah

Il valico di Rafah potrebbe restare chiuso per tutta la durata della giornata odierna. 20 camion carichi di aiuti umanitari dovrebbero attraversare la strada che collega la parte sud della Striscia di Gaza con l'Egitto, ma molto probabilmente il loro passaggio slitterà al weekend. I mezzi trasportano cibo, acqua e medicinali, ma non il carburante, com'è stato stabilito dall'accordo a tre tra Usa, Egitto e Israele. Gli scavatori egiziani sono al lavoro per riparare l'attraversamento.

Raid contro Hezbollah

L’aviazione israeliana ha bombardato le infrastrutture di Hezbollah al confine con il Libano. Lo scrivono su Telegram le Forze di Difesa (Idf), precisando che nell’attacco i jet militari hanno eliminato tre terroristi che hanno provato a lanciare missili anticarro contro Israele.

100 obiettivi di Hamas distrutti a Gaza

L'esercito israeliano ha colpito e distrutto più di 100 obiettivi legati ad Hamas a Gaza. Una delle vittime degli attacchi è Amjad Majed Muhammad Abu 'Odeh del comando navale dell'organizzazione palestinese. Centrati anche un tunnel, depositi di armi e i centri operativi di comando. Tel Aviv ha eliminato anche una squadra di lanciatori di razzi.

Evacuata città al confine col Libano

È in corso l'evacuazione di Kiryat Shmona, città israeliana situata a due km dalla frontiera con il Libano. Ne dà notizia il ministero della Difesa di Israele. A Kiryat Shmona vivono circa 20mila persone. La decisione delle autorità è stata presa come precauzione ai continui scambi di fuoco tra i combattenti di Hezbollah e le forze di difesa di Tel Aviv.

Distrutta la chiesa greco-ortodossa di San Porfirio

Il bilancio dei morti nel bombardamento della chiesa greco-ortodossa di San Porfirio, a Gaza City, è di due persone. Il giornale greco Naftemporiki scrive che potrebbero esserci altre vittime e feriti rimasti intrappolati sotto le macerie.

Colpita base Usa a Baghdad nella notte

Le basi Usa in Iraq sono sotto tiro. Dopo l'assalto sventato ieri sull'installazione di al-Asad, la polizia irachena ha riferito di un nuovo lancio di razzi contro le postazioni dell'esercito statunitense vicino a Baghdad. "Sebbene – ha commentato il portavoce del Pentagono Pat Ryder citato dalla Reuters –non abbia intenzione di prevedere alcuna risposta potenziale a questi attacchi, dirò che adotteremo tutte le azioni necessarie per difendere le forze statunitensi e della coalizione da qualsiasi minaccia".

21 giornalisti morti durante la guerra

Almeno 21 giornalisti sono stati uccisi dall'inizio del conflitto tra Israele e Hamas: lo ha reso noto in un comunicato pubblicato sul suo sito Il Comitato per la Protezione dei Giornalisti (Cpj). "Al 19 ottobre, almeno 21 giornalisti erano tra gli oltre 4.000 morti da entrambe le parti dall'inizio della guerra il 7 ottobre", scrive l'organizzazione non-profit.

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