Kenan Yildiz, chi è il talento della Juventus

23 Dic 2023

Prima da titolare e gol dopo 11 minuti contro il Frosinone per l'attaccante classe 2005, nato in Germania da genitori turchi, che rappresenta il presente e il futuro della Juventus che lo "strappò" al Bayern. Dalla doppietta contro il Torino ai consigli (e i rimproveri) di Allegri, fino all'esultanza alla Del Piero: tutto su Yildiz

Yildiz - Figure 1
Foto Sky Sport

FROSINONE-JUVENTUS LIVE

Prima da titolare con la Juventus a due giorni dal 25 dicembre e gol dopo 11 minuti, terzo marcatore bianconero più giovane dopo Kean e Coman. Kenan Yildiz non poteva sperare in un regalo di Natale migliore, scelto da Max Allegri per il tandem d'attacco con Milik nella partita con il Frosinone. La titolarità allo "Stirpe", però, non è un premio, bensì frutto del lavoro del turco classe 2005, autentico predestinato che rappresenta sia il presente che il futuro della Juventus. 

Dal Bayern alla Juve

Nato in Germania ma di origini turche, l'attaccante classe 2005 (tra i migliori 60 al mondo di questa annata secondo il Guardian) è stato strappato alla concorrenza del Bayern Monaco, dove aveva mosso i primi passi a 6 anni fino a raggiungere l'Under 19. "La Juventus mi ha dato la migliore opzione per il futuro" ha raccontato Yildiz che ha imparato a giocare a calcio con il metodo del "fai da te", guardando video su YouTube. "Appena arrivato in Primavera lasciò i responsabili dello scouting estasiati" ha ammesso il direttore sportivo bianconero Giovanni Manna, impressionato come tutta la dirigenza dalla tecnica e le doti di Yildiz. Una seconda punta rapida, bravo nel gioco in verticale e - come sottolineato da Allegri - "che bada al sodo". 

Yildiz - Figure 2
Foto Sky Sport

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Quel derby con il Toro da trascinatore

C'è una data nel destino di Yildiz: il 1° ottobre 2022. Si gioca il derby Primavera tra Torino e Juventus. Yildiz parte dalla panchina, i bianconeri sono sotto 3-1 e a mezz'ora dalla fine Paolo Montero manda in campo il giovane turco. Qui cambia la partita: da 3-1 a 3-4 con una doppietta proprio di Yildiz."È uno da Juve" disse Paolo Montero che poi aggiunse: "Con le qualità che Dio gli ha dato, è ovvio che potrà arrivare in prima squadra". Detto, fatto. Allegri lo aggrega nello scorso campionato ai più grandi, ma Yildiz continua a giocare tra Primavera e Next Gen in Serie C. 

L'esultanza di Yildiz dopo la doppietta nel derby con il Torino - ©Getty
E Allegri disse: "Tagliati i capelli"

Per Yildiz l'esordio in Serie A è arrivato lo scorso 20 agosto, contro l'Udinese, entrando a cinque minuti dalla fine al posto di Vlahovic. Da una parte la sua emozione in campo, dall'altra quella dei genitori che lo seguivano in tv. Finisce con Allegri che lo elogia, ma non prima di una tiratina d'orecchie in conferenza stampa: "Deve tagliarsi i capelli, se li è toccati cento volte". Yildiz dimostra maturità anche in questo caso e il giorno dopo, all'allenamento, si presenta con un nuovo taglio corto. Tanto che, ancora oggi, gli amici lo prendono in giro: "Sai cosa mi è piaciuto del tuo esordio? I capelli...".

Yildiz - Figure 3
Foto Sky Sport

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La linguaccia alla Del Piero

Yildiz è nato in Germania, ma è di origini turche. Due opzioni per la nazionale, ma una chiara volontà: vestire la maglia della Turchia, con cui aveva già giocato in Under 21 e Under 17. Così Vincenzo Montella ha colto la palla al balzo, convocandolo per la prima volta a ottobre 2023. Prima il debutto con la Croazia, poi il gol contro la "sua" Germania il 18 novembre. Una rete alla Del Piero, sia nello stile (destro a giro sul secondo palo) che nell'esultanza (linguaccia e braccia spalancate). Come accaduto Alex, la Juventus si coccola Yildiz, blindato fino al 2027. Il futuro (e il presente) passa dalle sue giocate.

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