Missile russo su Odessa, a poca distanza da Zelensky e Mitsotakis

7 Mar 2024

La guerra in Ucraina, giorno 743

Il raid ha ucciso 5 persone, Mosca: "Obiettivo una fabbrica di droni". L'UE: "Un vile atto terroristico". Tensione per le presidenziali russe del 17 marzo, la vedova di Navalny invita alla protesta

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Foto Rai News

UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SERVICE / AFP

Volodymyr Zelensky e Kyriakos Mitsotakis a Odessa

Ucraina: media, esplosioni nella regione di Kharkov

Ucraina: Cina, sempre mantenuto posizione imparziale

Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha assicurato che la Cina ha sempre mantenuto una posizione "obiettiva e imparziale" sulla guerra in Ucraina e che l'obiettivo di Pechino e' quello di "fermare" questo conflitto. "Abbiamo promosso colloqui di pace. Il nostro presidente ha parlato con tutti i leader mondiali, compresi quelli di Russia e Ucraina, e abbiamo un rappresentante speciale che si e' recato nella regione per mediare. Tutti i nostri sforzi mirano ad un unico obiettivo, aprendo la strada alla porre fine al conflitto e avviare colloqui di pace", ha detto Wang in una conferenza stampa a margine del Congresso nazionale del popolo (NPC) che si terra' a Pechino questa settimana. Wang ha aggiunto che la Cina "sostiene lo svolgimento, a tempo debito, di una conferenza internazionale di pace che sia riconosciuta sia dalla Russia che dall'Ucraina e garantisca la pari partecipazione di tutte le parti".  

Il raid russoBombe russe su Odessa, sfiorata auto Zelensky, esplosioni "a 200 metri dal presidente ucraino"

Media, Biden valuta uso fondi esercito per sostegno a Kiev

L'amministrazione Biden sta valutando la possibilità di attingere a circa 200 milioni di dollari in finanziamenti dell'esercito americano per fornire sostegno immediato all'Ucraina, mentre un pacchetto di aiuti più ampio rimane bloccato al Congresso: lo scrive Bloomberg, che cita persone vicine al dossier. Il finanziamento potrebbe essere utilizzato per acquistare armi critiche, rifornimenti e altre attrezzature in un momento in cui Kiev si trova ad affrontare una carenza di artiglieria e le forze russe guadagnano terreno, osservano le fonti.  

Il "colpo" dello Strela-10: video dell'esplosione del missile antiaereo ex-sovietico (usato da Kiev) (archivio Video)

Cina, sosteniamo conferenza di pace con Russia e Ucraina

La Cina sostiene gli sforzi "per lo svolgimento a tempo debito di una conferenza internazionale di pace riconosciuta sia dalla Russia sia dall'Ucraina, in grado di garantire la pari partecipazione di tutte le parti e le discussioni eque su tutti i piani di pace". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi, in un briefing a margine dei lavori del Congresso nazionale del popolo, in merito al conflitto tra Mosca e Kiev. "Il nostro obiettivo è trovare la strada per far partire i colloqui di pace. Tutti i conflitti devono finire al tavolo delle trattative: prima iniziano i colloqui, prima arriva la pace", ha aggiunto Wang.

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Ucraina: Cina, sempre mantenuto posizione imparziale

Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha assicurato che la Cina ha sempre mantenuto una posizione "obiettiva e imparziale" sulla guerra in Ucraina e che l'obiettivo di Pechino e' quello di "fermare" questo conflitto. "Abbiamo promosso colloqui di pace. Il nostro presidente ha parlato con tutti i leader mondiali, compresi quelli di Russia e Ucraina, e abbiamo un rappresentante speciale che si e' recato nella regione per mediare. Tutti i nostri sforzi mirano ad un unico obiettivo, aprendo la strada alla porre fine al conflitto e avviare colloqui di pace", ha detto Wang in una conferenza stampa a margine del Congresso nazionale del popolo (NPC) che si terra' a Pechino questa settimana. Wang ha aggiunto che la Cina "sostiene lo svolgimento, a tempo debito, di una conferenza internazionale di pace che sia riconosciuta sia dalla Russia che dall'Ucraina e garantisca la pari partecipazione di tutte le parti".  

Kiev, bombe aeree guidate sulla regione di Kharkiv

Le forze russe stanno attaccando in queste ore la regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, con "continui lanci di bombe aeree guidate": lo rende noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev 

Putin: “Russia e Italia unite da arte e desiderio di libertà”

La Russia e l'Italia sono unite dall'amore per l'arte e dal "desiderio di libertà": lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin incontrando a Sochi un giovane italiano durante un forum internazionale della gioventù, riferisce l'agenzia Tass. E' la seconda volta in circa due settimane che Putin sottolinea la vicinanza tra i due Paesi, come ha fatto il 20 febbraio in una conversazione durante un forum a Mosca con la studentessa Irene Cecchini.

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Foto Rai News

Il giovane italiano, di cui la Tass non cita il nome, ha chiesto a Putin se ritenga che l'arte possa fungere da ponte tra l'Italia e la Russia. "Siamo sempre stati ammirati dall'arte italiana - ha risposto il presidente russo - e ci ha sempre tenuti vicini. Quella italiana è una grande arte di un grande popolo, questo è evidente. Noi in Russia l'abbiamo sempre considerata così e la consideriamo ancora così". Ma non è solo l'arte che unisce i due popoli, ha sottolineato ancora Putin. "La lotta dell'Italia per l'indipendenza, Garibaldi - ha detto - questo non ci ha forse uniti? Questo ci ha sempre uniti". "Gli italiani hanno sempre un desiderio di libertà nei loro cuori", ha concluso il capo del Cremlino, e "questo significa che rispettate il desiderio degli altri popoli di fare le loro scelte e scegliere il loro destino". Nel colloquio con Irene Cecchini, Putin aveva detto che l'Italia era "sempre stata vicina" alla Russia, ricordando l'accoglienza ricevuta dalla gente durante le sue visite. "In alcuni posti mi sono trovato completamente a casa", aveva affermato.

Uccisa nell'esplosione della sua auto una funzionaria dell'occupazione russa

Una funzionaria collaboratrice con le autorità russe, Svitlana Samoilenko, responsabile dell'organizzazione delle prossime elezioni presidenziali è stata uccisa nell'esplosione della sua auto a Berdyansk, nel territorio ucraino occupato dalla Russia, ha riferito la Commissione investigativa russa. 

"La mattina del 6 marzo, un ordigno esplosivo artigianale è stato collocato sotto il veicolo di un membro della commissione elettorale distrettuale", ha affermato in una nota la Commissione investigativa. "La vittima è morta a causa delle ferite riportate in una struttura medica", aggiunge il testo. Il capo della regione di Zaporizhzhia, Yevgeny Balitsky, nominato da Mosca, ha accusato le autorità ucraine di essere responsabili dell'attacco e ha detto che si trattava di un tentativo di "intimidazione" da parte di Kiev in vista delle elezioni russe. "Sperano di impedire la legittima espressione della nostra volontà, il che è impossibile", ha aggiunto in una dichiarazione sui social media. Il servizio di intelligence militare ucraino GUR ha confermato che "Svitlana Samoilenko, che ha organizzato le pseudo-elezioni di Putin nei territori occupati della regione di Zaporizhzhia, è stata eliminata", ma non ha rivendicato l'attacco.  Da quando l’offensiva russa in Ucraina è iniziata due anni fa, molti dei funzionari dislocati nei territori da essa controllati sono stati bersaglio di attacchi. L'episodio arriva una settimana prima delle elezioni presidenziali russe che si terranno dal 15 al 17 marzo, anche nei territori occupati. 

Putin: gli attacchi ucraini sui civili di Belgorod sono crimini di guerra

"Il bombardamento delle forze armate ucraine contro i civili a Belgorod è stato un crimine di guerra. La Russia non lascerà mai scappare gli autori" di questi crimini. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i partecipanti al Festival mondiale della gioventù, riporta la Tass. 

"Il bombardamento dei civili, l'attacco con lanciarazzi multipli su piazze e civili è certamente un crimine di guerra", ha precisato il presidente russo, dicendosi poi certo del fatto che "la riconciliazione tra ucraini e russi avverrà prima o poi, almeno a livello spirituale, e questo è inevitabile". Ma secondo il leader del Cremlino tale riconciliazione " è impedita dalle manifestazioni più orribili del nazionalismo. È il veleno che avvelena la vita di molti popoli, anche in Ucraina oggi", ha aggiunto. Nel corso del suo intervento Putin ha poi osservato che "ogni guerra e ogni ostilità è una tragedia". "La situazione è difficile, ci sono molti problemi e molti focolai. Abbiamo un conflitto con i nostri vicini. Le ostilità sono in corso. Ed è sempre una tragedia quando le persone combattono tra loro. Dopotutto le persone muoiono, rimangono ferite e così via".

Il premier greco Mitsotakis racconta il momento dell'esplosione a Odessa

"Eravamo al porto di Odessa e il presidente Zelensky e il suo staff ci stavano facendo fare un tour, spiegandoci da un lato l'importanza del porto per le esportazioni ucraine e dall'altro mostrandoci i danni significativi che questa infrastruttura critica ha subito, quando abbiamo sentito delle sirene. Poco dopo, mentre stavamo salendo in macchina, abbiamo sentito una grande esplosione. Non abbiamo fatto in tempo a raggiungere un rifugio. È stata un'esperienza molto intensa. Penso che per noi sia il migliore e più vivido promemoria del fatto che qui è in corso una vera guerra. Ogni giorno." 

Cinque morti nell'attacco russo al porto di Odessa

Cinque persone sono rimaste uccise in un attacco russo alle infrastrutture portuali ucraine di Odesa mercoledì, secondo quanto riferito da un portavoce della marina militare alla testata Ukrainska Pravda. Il presidente Volodymyr Zelensky e il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis si trovavano nel porto di Odesa sul Mar Nero e hanno sentito l'esplosione di un attacco nelle vicinanze.

Ursula von der Leyen e Charles Michel condannano l'attacco russo a Odessa

"Condanno fermamente il vile attacco contro Odessa da parte della Russia durante la visita di Volodymyr Zelensky e Kyriakos Mitsotakis. Nessuno è intimidito da questo nuovo tentativo di terrorismo, certamente non i due leader sul campo né il coraggioso popolo ucraino". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Più che mai, siamo al fianco dell'Ucraina", aggiunge. Toni simili per il presidente del  Consiglio europeo Charles Michel, sempre su X: "L'attacco a Odessa durante la visita del Presidente Zelensky e del primo ministro Mitsotakis  è un altro segno delle tattiche codarde della Russia nella sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Ciò è riprovevole e addirittura al di sotto delle regole del Cremlino. Il pieno sostegno dell’Ue all’Ucraina e al suo popolo coraggioso non vacillerà

Media: bombe russe a 200 metri dalle auto di Zelensky e Mitsotakis

Sono state segnalate esplosioni a meno di 200 metri dal convoglio di auto che trasportava il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, pochi minuti prima che i due leader si incontrassero indenni nella città ucraina di Odessa. Secondo la televisione privata SKAI, le esplosioni sono avvenute a soli 150 metri dal convoglio e sono state causate da un attacco di un drone russo.Fonti governative greche hanno dichiarato che Mitsotakis e tutti i membri della sua delegazione sono in buona salute, mentre pochi minuti dopo l'incidente Mitsotakis e Zelensky hanno tenuto il loro incontro come da programma. Subito dopo le esplosioni, il convoglio greco ha deviato dal percorso previsto, seguendo le istruzioni delle autorità ucraine, afferma la tv. Secondo il corrispondente dell'emittente pubblica greca ERT a Odessa, durante l'incontro dei due leader è stato segnalato anche un attacco con missili balistici in città, che ha fatto suonare le sirene e attivato la difesa aerea. La città portuale nel sud-ovest dell'Ucraina è stata oggetto di un altro attacco aereo sabato. Il viaggio di Mitsotakis in Ucraina non era stato annunciato in precedenza, ma oggi i media greci hanno rivelato che si trattava di una visita lampo a Odessa per incontrare Zelensky e mostrare il sostegno di Atene a Kiev nella guerra contro la Russia.

Russia, l'oppositore Kasparov nella lista dei terroristi

 L'oppositore russo Garry Kasparov, che risiede all'estero, è stato inserito dalle autorità di Mosca nella lista dei "terroristi ed estremisti". Lo riferisce la Tass. 

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