Zelensky visita posizione controffensiva vicino Bakhmut, mercenari ...

29 Lug 2023
Zelensky

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha visitato a sorpresa una delle posizioni avanzate conquistata dalle forze speciali nella controffensiva ucraina vicino alla città martire di Bakhmut, attualmente difesa dai russi. La visita avviene nel giorno dedicato alle forze speciali. "Sono qui per congratularmi con i guerrieri ucraini) nel giorno a loro dedicato, per onorare la loro forza", ha scritto Zelensky sul syuo canale Telegram dalla "zona di Bakhmut, posizione avanzata delle Forze per le operazioni speciali". Il presidente ucraino ha ringraziato le Forze Speciali dell'esercito. "Guerrieri con una volontà inflessibile, grinta, ingegno, coraggio e perseveranza. Forze speciali ucraine. Eseguite una vasta gamma di missioni di combattimento nelle condizioni più pericolose e difficili. Avete sconfitto l'aggressore russo con abilità, non avendo ostacoli che non potessero essere superati. Grazie a tutti voi per il vostro coraggio, l'eroico adempimento del dovere e l'abnegazione! Gloria alle Forze per le Operazioni Speciali delle Forze Armate dell'Ucraina!", ha scritto il leader ucraino sul suo canale Telegram.

Kiev, ingegnere Zaporizhzhia detenuto dai russi e torturato

Un ingegnere della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è detenuto illegalmente dalla Russia da quando è stato "rapito" il mese scorso ed è sottoposto a torture: lo afferma su Telegram la società statale ucraina per l'energia nucleare Energoatom. "Più di un mese fa, il 23 giugno 2023, gli invasori (russi) hanno rapito Sergiy Potinga, un ingegnere della sicurezza sul lavoro dell'Agenzia centrale per la sicurezza aerea della centrale nucleare di Zaporizhzhia temporaneamente occupata, che risiedeva a Energodar e lavorava nell'impianto", scrive Energoatom. "È stato visto nella stazione di polizia, dove i russi tengono prigionieri i residenti della città e i lavoratori della centrale". Sergiy viene "regolarmente sottoposto a torture e violenze fisiche. E dopo le torture, gli invasori mandano ogni volta l'ingegnere in ospedale per evitare che muoia. Allo stesso tempo, non hanno sporto alcuna denuncia contro l'uomo, ma continuano a perseguitarlo e a reprimerlo", conclude il comunicato.

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