Milan, pressing su Zirkzee: i nodi della trattativa e le alternative
L'attaccante del Bologna è l'obiettivo numero uno del Milan per sostituire Giroud, ma la trattativa si è arenata sulle alte commissioni richieste. E allora i rossoneri sondano anche altre soluzioni: Dovbyk del Girona e Armando Broja del Chelsea
Il Milan e la ricerca di un attaccante. Prosegue il pressing sul fronte Zirkzee, che ha portato anche questo giovedì a contatti continui tra le parti. Il centravanti del Bologna resta l'obiettivo principale con il classe 2001 che ha già dato priorità al trasferimento e ha una clausola da 40 milioni di euro. Manca l'accordo sull'ingaggio, ma soprattutto sono le commissioni da destinare agli agenti del giocatore (circa 15 milioni) che hanno bloccato la trattativa. L’entourage di Zirkzee ritiene bassa la clausola rispetto al reale valore del giocatore ed è per questo che rivendica questa commissione 'monstre', che la dirigenza del Milan non ha alcuna intenzione di pagare.
I rossoneri tengono aperte anche piste alternative e una di queste porta a Artem Dovbyk. Arrivato al Girona dal Dnipro la scorsa estate, ha contribuito a un’incredibile qualificazione in Champions degli spagnoli a suon di gol. Il classe 1997 ha trovato 24 gol, oltre a 10 assist in 39 presenze. La punta ucraina, che ha un contratto fino al 2028, ha visto aumentare a dismisura il proprio valore di mercato dopo l’arrivo in Liga dodici mesi fa per circa 7 milioni di euro. Tra l’entourage del giocatore e il club c’è però già un accordo di massima per un’uscita in caso di offerta vicina ai 40 milioni. Su di lui c’è sempre il Napoli, che considera l’attaccante allo stesso livello di Romelu Lukaku.
Due le reti messe a segno invece da Armando Broja, in una stagione divisa tra Chelsea e Fulham e condizionata dalla rottura del legamento crociato del ginocchio. L’attaccante classe 2001 albanese è l'altro nome seguito dal Milan. Con il Fulham , dallo scorso gennaio, ha trovato pochissimo spazio (appena 84 minuti). Per Broja anche una rete in nazionale, nel match vinto contro il Leichtenstein con un netto 3-0. Utilizzato prettamente da punta centrale, ha anche giocato da ala a sinistra.