Sinner numero uno: cosa cambia nel ranking dopo il ko di Zverev

11 giorni ago
Zverev

Un'altra eliminazione di prestigio agli US Open. Nel day 9 dello Slam newyorkese è uscita di scena anche la testa di serie numero 4 del tabellone Alexander Zverev, sconfitto da Taylor Fritz con il punteggio di 7-6(2) 3-6 6-4 7-6(3) al termine di una prestazione caratterizzata per il tedesco dai tanti problemi al servizio e da un dritto traballante nei momenti importanti. Il quinto successo in dieci confronti diretti contro Sascha, non solo regala allo statunitense la semifinale nello Slam di casa ma permette anche a Jannik Sinner di avvicinarsi sensibilmente all'obiettivo di chiudere il 2024 al numero uno del mondo. Dopo l'eliminazione subita da Carlos Alcaraz al secondo turno e da Novak Djokovic agli ottavi di finale, era infatti Zverev il primo contendente dell'azzurro alla vetta della classifica mondiale, ma la sconfitta del tedesco cambia ulteriormente gli scenari dando a Sinner la possibilità di allungare ancora sugli inseguitori. Tanto passerà dalla sfida di questa notte, quando l'altoatesino affronterà nei quarti di finale Daniil Medvedev in quella che è di fatto una finale anticipata a New York. Se Jannik dovesse conquistare agli US Open il secondo titolo Slam della sua stagione e della sua carriera sarebbe, a meno di grandissime sorprese, praticamente certo di finire la stagione alla prima posizione del ranking Atp pur avendo molti più punti da difendere rispetto a Zverev da qui alla fine del 2024. 

Sinner, la situazione nel ranking dopo il ko di Zverev

Nella classifica live Sinner è a quota 9.580 punti, seguito da Zverev a 7.075, Alcaraz a 6.690, Djokovic a 5.560 e Medvedev, unico contendente ancora in corsa agli US Open ma ben più distaccato, a quota 5.475. Un vantaggio difficilmente colmabile che porterebbe il numero uno al mondo, in caso di successo finale a Flushing Meadows, a 11.180 punti e dunque a ben 4.105 lunghezze di distacco da Zverev, secondo classificato. Da qui alla fine della stagione Sinner dovrà difendere i 500 punti del titolo conquistato lo scorso anno a Pechino, i 90 degli ottavi di Shanghai, i 500 della vittoria di Vienna, i 90 degli ottavi a Parigi-Bercy e i 1.000 della finale alle Atp Finals di Torino, per un totale di 2180 punti. Zverev avrà meno punti da difendere, 1.170 in meno rispetto all'altoatesino, ma il sorpasso sembra al momento impossibile

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