Zverev va come in treno, semifinale vicinissima: Ruud lotta ma non ...
Aggiornato 13/11/2024 alle 23:27 GMT+1
Alexander Zverev feiert in Turin den nächsten Sieg
Credit Foto SID
dall'inviato a Torino. Non fatevi ingannare dal punteggio, da quel 7-6 6-3 decisamente troppo crudele nella sua freddezza: Alexander Zverev e Casper Ruud hanno messo in scena una partita di assoluto livello. La differenza, ma per davvero, in dettagli infinitesimali. Un tie-break più concreto da parte di Zverev e due dritti sbagliati di Ruud nell'ottavo game del secondo set. Il resto, sul serio, è stato eccellenza, da un lato e dall'altro del campo. Certo, ognuno dei due rispecchiando le proprie caratteristiche, ma alla fine, entrambi, in grado di mettere in piedi un match da applausi. A festeggiare è però ancora Sascha Zverev che con il suo formidabile servizio si mette in una posizione di grande comfort nell'antivigilia dell'ultima giornata. Per uscire infatti il tedesco dovrebbe perdere 2 set a 0 con Carlos Alcaraz e al tempo stesso Casper Ruud battere 2 set a 0 il russo Andrey Rublev: in quel caso si andrebbe a contare la percentuale dei game conquistati da tutti e tre. Con qualsiasi altra combinazione, invece, il tedesco è certo di trovare il passaggio del turno.
Una partita dunque che tiene vive persino le speranze dello stesso Rublev, ancora teoricamente in gioco con una vittoria 2-0 su Ruud e una vittoria di Zverev per 2 a 0 su Alcaraz (identico principio, conteggio game) e che regala dunque un finale di gironi di ATP Finals come non si vedeva da anni. In tutti e due i gruppi, di fatto, può ancora succedere di tutto.
La partita
Partiamo da qui: grandissimo rendimento al servizio. Da un lato quello di Sascha Zverev, che ultimamente non fa quasi più notizia. Dall'altro quello di Casper Ruud, che fino al momento del tie-break decisivo aveva tenuto il 90% di prime palle in campo. Un primo set veramente di alto, altissimo livello, con numeri statistici come anticipato elevatissimi in battuta ma soprattutto con più vincenti che non forzati - e di tanto - da entrambi i lati del campo. Un'autentica 'cura Torino' per Ruud, che a questo torneo sembrava quasi presentarsi da brutto anatroccolo e che invece prima ha battuto Alcaraz e poi costretto Zverev agli straordinari. Al tedesco infatti è stato necessario tirare fuori un paio di magie al tie-break, che unite a un paio di seconde di servizio di troppo del norvegese gli consegnavano il primo parziale per 7 punti a 3.
Il merito di Ruud era quello di non perdere la calma, né la fiducia in una partita fin lì giocata davvero come 'uno dei migliori della stagione', onorando una presenza che invece non era stata giustificata da un finale di annata che dallo US Open in poi l'aveva visto vincere una partita su 9. Il problema, per il norvegese, è arrivato - per lui - in un crudele ottavo game. Due risposte un po' fortunose di Zverev rimanevano in campo; e lì due dritti ballerini di Ruud sono finiti fuorigiri. Una situazione che lo scandinavo non è riuscito a girare, lasciando l'unico turno di servizio della sua partita e insieme a quello anche la vittoria nelle mani di Zverev.
Nulla è comunque compromesso per lui. Al norvegese servirà battere Rublev - a oggi ultimo nel girone; poi le combinazioni del risultato di Alcaraz e Zverev ci diranno che ne sarà di lui. Per Zverev invece rimane la certezza di arrivare alla partita con Alcaraz nella migliore condizione psicofisica possibile.
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