A Brisbane la finale è Rune-Dimitrov. Hong Kong, per il titolo ...

Dimitrov

Il bulgaro regola in semifinale l'australiano Thompson e giocherà la diciottesima finale in carriera. Il 20enne danese, testa di serie numero 1, batte senza problemi il russo Safiullin

Luigi Ansaloni

6 gennaio - 14:54 - MILANO

Sarà una finale tra due generazioni, quella che andrà in scena nell’Atp 250 di Brisbane. Da una parte ci sarà la testa di serie numero uno, Holger Rune, 20 anni, dall’altra Grigor Dimitrov, classe 1991, testa di serie numero 2. Senza dubbio i migliori giocatori del torneo, con buona pace di Rafael Nadal, al rientro dopo un anno ed eliminato ai quari di finale. Il danese non ha sbagliato un colpo, in terra australiana, fino ad ora, e dimostra che la cura Boris Becker, che già bene gli aveva fatto alla fine dell’anno scorso, sta continuando a dare i suoi frutti. Il numero otto del mondo in semifinale ha regolato il russo Roman Safiullin (numero 39 Atp e giustiziere ieri di Arnaldi) con i parziali di 6-4 7-6 (0). Rune non ha avuto troppi problemi a contrastare la potenza dell’ex numero 2 del mondo juniores, costretto a sua volta a muoversi molto di più nel campo dallo scandinavo. Il russo ha allungato la partita col servizio, sempre piuttosto efficace, ma è completamente crollato nel tie break. Per Rune, ovviamente, è la prima finale del 2024, la nona in totale.

ESPERIENZA

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Ad attenderlo come detto ci sarà Grigor Dimitrov, che ha superato 6-3 7-5 l'australiano Jordan Thompson: per il bulgaro sarà la diciottesima finale in carriera, dopo le due dell’anno scorso, a Ginevra e Bercy, arrivata a 5 anni di distanza dall’ultima, Rotterdam 2018, nel torneo vinto da Roger Federer. Dimitrov non vince un titolo dal novembre 2017, quando alle Finals battè David Goffin: sembrava l’inizio della definitiva consacrazione di Grisha, nessuno poteva immaginare che da lì in poi per il bulgaro sarebbero arrivate solo delusioni. Dimitrov però dallo scorso anno sembra un altro giocatore, e piano piano sta risalendo la classifica, tornando ai margini della top 10 (ora è n.13). Sarebbe una bella storia da raccontare, una sua vittoria a Brisbane, ma dall’altra parte c’è uno, Rune, non proprio incline ai lieto fine altrui. Sarà la terza sfida tra i due, 1 a 1 i precedenti.

HONG KONG

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Ad Hong Kong invece saranno Emil Ruusuvuori E Andrey Rublev a contendersi il titolo. I due si sfideranno per la quarta volta in carriera con un bilancio negli scontri diretti che vede il numero 5 del mondo in vantaggio 2-1, ma è stato Ruusuvuori a vincere l'ultimo incontro andato in scena nel secondo turno del Masters1000 di Cincinnati dell'anno scorso.

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