Marina Abramović a Verona per Vinitaly and the City: a LIVES! la ...

Marina Abramovic

L'artista serba naturalizzata statunitense sarà ospite di questo "romanzo musicale" dell'arte in programma il 15 aprile

Patrizia Chimera

27 marzo - 10:20 - MILANO

La vita eclettica e straordinaria di Marina Abramović approda a Verona. Lunedì 15 aprile, alle ore 18, presso la Loggia di Fra’ Giocondo in Piazza dei Signori, infatti, l'artista sarà la protagonista di LIVES!, il “romanzo musicale” dell’arte in programma a Vinitaly and the City. Un evento organizzato dalla fiera d’arte moderna e contemporanea ArtVerona, che dall'11 al 13 ottobre 2024 andrà in scena con la sua 19esima edizione. 

L'appuntamento dedicato a Marina Abramović è il quarto dopo quelli che hanno visto protagonisti Maurizio Cattelan, Louise Bourgeois e Jean-Michel Basquiat.

Marina Abramović a vinitaly and the city

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Marina Abramović è considerata una delle icone dell'arte concettuale e performativa dei nostri giorni. A raccontare la sua visione artistica su questo palco sarà l'esperto di arte contemporanea Nicolas Ballario, che conosciamo per i suoi interventi in tv per Sky Arte e in radio per Radio Rai. Le sue parole saranno accompagnate da Rodrigo d'Erasmo, polistrumentista, compositore e membro degli Afterhours, e da Andrea Faccioli, arrangiatore e chitarrista. L'evento è gratuito, ma con registrazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti disponibili.

chi è Marina Abramović e cosa ha fatto

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Marina Abramović è un'artista serba naturalizzata statunitense, nata a Belgrado il 30 novembre del 1946. Attiva fin dagli anni Sessanta, la sua arte indaga, performance dopo performance, il rapporto tra l'artista e il suo pubblico, analizzando anche i limiti imposti dal corpo umano e le infinite opportunità che, invece, la mente offre.

Marina respira arte fin da piccola. La mamma è stata direttrice del Museo della Rivoluzione e dell’Arte di Belgrado. Mentre il padre le ha donato i suoi primi colori a 12 anni. Grazie agli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Belgrado, dove si laurea nel 1970, inizia a capire che il corpo umano è arte, riflessione che la accompagnerà in tutti i suoi anni di carriera, durante i quali si è dedicata all'approfondimento della performance e della corporeità. 

Dopo il trasferimento a Zagabria e un matrimonio infelice, si trasferisce ad Amsterdam, dove incontra Frank Uwe Laysiepen, in arte Ulay, che diventerà un compagno fisso nel lavoro e nella vita privata. Le sue opere artistiche sono performance che invitano a riflettere su se stessi, sul rapporto con gli altri e con l'ambiente nel quale l'umanità vive. Un'arte concettuale e performativa che offre uno sguardo vivo e non stereotipato sulla società contemporanea, nella quale Marina interagisce con il suo pubblico, diventando un tutt'uno con chi assiste alle sue rappresentazioni.

virginia raffaele, l'imitatrice di marina Abramović

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Chi non è appassionato di arte concettuale, forse conosce Marina per le imitazioni portate sul piccolo schermo da Virginia Raffaele

Nella puntata di Viva Radio 2 andata in onda mercoledì 27 marzo, l'attrice e comica italiana (alla vigilia dell'uscita del film Un mondo a parte di Riccardo Milani, che la vede protagonista con Antonio Albanese) ha portato in scena le sue "performance", ispirandosi proprio a Marina Abramović.

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