Premier al voto per l'abolizione della Var dalla prossima stagione
Accolta la proposta del Wolverhampton, il prossimo mese il referendum. Servirà una maggioranza di 14 club per lo stop
Dal nostro corrispondente Davide Chinellato
15 maggio - 19:19 - LONDRA
I club di Premier League il mese prossimo voteranno se abolire o meno la Var. Già dalla prossima stagione, come da proposta del Wolverhampton che ha innescato il processo che porterà alla votazione. Servirà una maggioranza di 14 club su 20 per dire basta all’uso dell’occhio elettronico, ma il solo fatto che i club debbano decidere se cancellarla o meno spiega bene quanto in Inghilterra la Var sia odiata da tutti: club, giocatori, allenatori e tifosi.
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"Dopo 5 stagioni di utilizzo in Premier League è ora di avere un dibattito costruttivo e critico sull’utilizzo della Var - ha spiegato il Wolverhampton in un comunicato -: la nostra posizione è che il prezzo che stiamo pagando per un piccolo miglioramento nell’accuratezza delle decisioni arbitrali è in contrasto con lo spirito del nostro gioco e per questo dovremmo smettere di utilizzarla a partire dalla prossima stagione. Non vogliamo incolpare nessuno e tutti hanno lavorato per trasformare il maggiore utilizzo della tecnologia in un successo, ma vogliamo il risultato migliore per il calcio".
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La Premier ha fatto sapere che "anche se siamo a conoscenza dei problemi e delle preoccupazioni sull’utilizzo della Var, la lega rimane pienamente a favore del suo utilizzo e si è impegnata, assieme all’associazione arbitri, a continuare a migliorare il sistema a beneficio del gioco e dei tifosi". Proprio i tifosi, però, sono tra i più scettici sull’utilizzo dell’occhio elettronico. Nel 2019 era stato introdotto con la promessa che avrebbe azzerato le controversie arbitrali, assicurato che ogni decisione presa in campo sarebbe stata quella corretta. Invece ha portato talmente tante controversie (e decisioni tutt’altro che a prova di dubbio) da essere diventato un problema. I tifosi fischiano costantemente quando sul tabellone elettronico compare la scritta "revisione Var in corso", spesso all’oscuro come sono di quello che l’arbitro in campo e gli addetti all’occhio elettronico stanno rivedendo. "Ormai non esulto nemmeno più dopo un gol, anche perché so che l’arbitro in campo non è più quello che dirige la partita: quello che succede viene deciso in qualche stanzetta", ha detto di recente Ange Postecoglou, tra gli allenatori più critici sul modo in cui la Var viene utilizzata in Inghilterra. Nonostante i dati (96% di decisioni arbitrali corrette prese in questa stagione, contro l’82% del 2018-19, l’ultimo anno senza occhio elettronico), la Var rimane percepita non come una soluzione ma come un problema dal calcio inglese. Uno di cui la Premier League il mese prossimo potrebbe anche decidere di liberarsi.