«Re Carlo è morto»: cosa c'è dietro la fake news diffusa dalla Russia

19 Mar 2024

«Re Carlo è morto all’improvviso Non ci sono informazioni a riguardo né sul sito della famiglia reale, né sui media inglesi», riferisce lunedì, 18 marzo, il canale russo Sputnik. L’annuncio shock sulla morte del sovrano ha fatto irruzione su Telegram, rimbalzando poi sui X e Instagram grazie a una serie di post divulgati da siti di notizie russi, fra cui il quotidiano del Cremlino Rossiyskaya Gazeta, edito dal governo Putin e l’agenzia statale russa TASS e dai loro account social. L’origine sembra essere un canale Telegram usato da Vedomosti, che una volta era il più rispettato quotidiano economico russo. L’annuncio ferale raffigurava re Carlo in uniforme militare da cerimonia.

Re Carlo - Figure 1
Foto Vanity Fair.it

La notizia della morte del sovrano è resa ancora più ingannevole dal fatto che appare stampata su carta intestata della RF con tanto di stemma reale e l’indicazione come fonte dell’ufficio stampa di Palazzo riprendendo pari pari il modello di documento usato per l’annuncio ufficiale della morte della regina Elisabetta. I social vengono immediatamente inondati di post e di commenti che diffondono freneticamente la notizia, spacciandola per vera e corredandola da foto drammatiche in cui si vede per esempio Buckingham Palace con la bandiera abbassata a mezz’asta svettante nel cielo plumbeo di Londra, il segno di un sinistro presagio.

La principessa è stata avvistata al Windsor farm shop, in compagnia del marito. E a dispetto delle fake news sulla sua salute e sul suo matrimonio, chi l'ha incontrata la descrive in forma e serena

In tanti ci cascano e lo stesso Wikipedia si affretta a modificare la voce relativa a re Carlo dandolo per morto per una decina di minuti. Le Ambasciate britanniche in Russia e in Ucraina sono costrette a rilasciare una dichiarazione ufficiale in cui scrivono che re Carlo è vivo e vegeto, nonostante i media russi ne abbiano annunciato la morte a sorpresa. «Le notizie sulla morte di re Carlo sono FALSE!», hanno ribadito su X.

La trovata, che ha allungato la vita a re Carlo, secondo molti è una conseguenza diretta delle critiche rivolte dalla Gran Bretagna e dall’Europa alla vittoria elettorale di Vladimir Putin nelle «elezioni» presidenziali. Non a caso, riporta il Daily Mail, i primi organi di informazione che hanno pubblicato la fake news sono RIA, Sputnik, Readkovka e Mash, tutti fermamente pro Putin. Gli stessi che poi hanno rettificato la notizia resuscitando improvvisamente il re. «Il re di Gran Bretagna è vivo e continua a portare avanti il suo lavoro. Almeno questo è quello che dice Buckingham Palace», scrivono. Anche la portavoce del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, Maria Zakharova, si unisce al coro di commenti con un laconico: «Londra è patetica».

È da giorni comunque che escono notizie incontrollate e speculazioni inverosimili di ogni tipo e che i social sono in fermento in attesa di qualche notizia dal cielo. Dopo le congetture sulla scomparsa della principessa del Galles, che è stata avvistata, come racconta The Sun domenica scorsa in un mercato agricolo vicino a Windsor «felice, rilassata e in salute», ora sono le condizioni mediche di re Carlo nel mirino dei diffusori di false notizie. Domenica scorsa sul profilo X, The International News, è comparso un misterioso tweet su un imminente e importante #RoyalAnnoucement da parte della BBC e di tenersi pronti nelle prossime 72 ore. La follia social si è spinta anche ad affermare che la BBC aveva cambiato il colore del logo diventato nero, come segno premonitore di notizie funeree. Gli internauti si sono convinti che stesse per venire fuori la bomba. Alcuni ipotizzavano si trattasse di importanti novità riguardanti la principessa del Galles e la sua scomparsa dalle scene da più di due mesi e mezzo. «Verrà finalmente svelata - si domandano i follower - la causa del suo intervento chirurgico addominale o verrà data una risposta ai rumors incessanti che la danno vicina al divorzio con il principe William, presunto amante di Rose Hanbury, la marchesa di Chomondeley?».

Secondo altri invece, l’annuncio riguardava re Carlo e le sue condizioni di salute, dopo che il re aveva svelato la sua diagnosi di cancro lo scorso febbraio. La notizia si rivela presto falsa, con il conduttore della BBC, Scott Bryan, che smentisce tutto, seguito dal critico gastronomico Jay Rayner conduttore di un podcast della BBC 5Live che risponde così ai rumors: «Non ho sentito niente da nessuno».

Ancora una volta X, ex Twitter, si rivela un propagatore di false notizie “certificate” dalla spunta blu (che dal marzo 2023 si ottiene pagando 8 dollari al mese). Un rapporto del News Guard, piattaforma indipendente di monitoraggio delle notizie, l’ottobre scorso, aveva analizzato le 250 fake news in lingua inglese più popolari pubblicate nella prima settimana del conflitto fra Israele e Palestina. La conclusione è che il 74% delle fake news presenti sono state condivise da account “verificati”. È poi di oggi la notizia dell’intervista del proprietario di X, Elon Musk, che ha ammesso a Don Lemon, ex anchorman della CNN, di fare uso di ketamina, regolarmente prescritta, nell’interesse degli investitori in risposta all’inchiesta dello scorso gennaio del Wall Street Journal che riportava la preoccupazione dei manager di Tesla e Space X sull’uso di droghe ricreative di Musk.

Infine una curiosità per far capire quanto sia alta in questo momento l’attenzione sulla Royal Family e sulle condizioni di salute di due dei suoi membri più in vista, la principessa del Galles è ora il personaggio pubblico più ricercato online in America e anche il più popolare e amato. Secondo i grafici di Google trends riferiti agli utenti negli Usa, la parola Middleton, negli ultimi sette giorni, è stata ricercata su Google sei volte di più rispetto alla parola Trump e nove volte di più rispetto alla parola Biden. Per la gioia di Meghan, la principessa del Galles è quindi senza dubbio la donna più influente sia negli Stati Uniti sia nel Regno Unito.

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