SABRINA SALERNO: HO PAURA DI MORIRE

22 Giu 2023
Sabrina Salerno

Sabrina Salerno è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea DI Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte dalla mezzanotte alle quattro, live anche su Rai 2 tra l'1.20 e le 2.30 circa.

Sabrina Salerno ha raccontato: "Sono lunatica, perché cambio spesso d'umore. Che periodo è? Un po' faticoso ma sotto il profilo lavorativo soddisfacente. Sono soddisfatta, tra poco andrà in onda su Rai 2 'Non sono una signora', presentato da Alba Parietti, io sarò in giuria. Un programma molto divertente. Fatico perché la settimana scorsa è successo un po' di tutto, umanamente parlando, per alcune mie amiche. Che è successo con la storia del seno rifatto? Non parlo di queste scemenze, io mi sono dovuta difendere. Non voglio più parlarne. E' stata una cosa molto trash e molto triste, tra virgolette, perché poi le tristezze sono altre cose. Dovevo mettere i puntini sulle i".

Sulla sua carriera: "Ci sono stati tanti momenti brutti e tanti momenti difficili. Sicuramente per quanto mi riguarda i momenti di grande successo sono stati quelli più difficili. Questo è un lavoro provvisorio, che ti fa sempre sentire una sorta di incertezza cosmica. L'equilibrio viene fuori nei momenti difficili della vita, questa è stata la mia risorsa. Il successo per me è arrivato improvviso e veloce, avevo diciassette anni. Il vero successo è arrivato prima in Spagna che in Italia. Non pensavo che essere numero uno in classifica con 'Boys' potesse significare tutte queste cose.  Non ho mai rischiato di perdere la testa e il contatto con la realtà. Sono molto razionale, sono cresciuta abbastanza da sola, con una famiglia slegata e alternativa. Perdere la testa per il successo sarebbe stato troppo prevedibile, venendo da un percorso di vita molto faticoso e alternativo, ho saputo gestire la situazione".

Sul rapporto con gli anni che passano: "Il tempo passa per tutti, meglio lo accetti e meglio è. Faccio a pugni con il tempo che passa, dei giorni me ne frego, altri meno. In realtà il tempo che passa fa notare determinati passaggi della vita. Ti porta a fare alcuni resoconti e a pensare che forse la cosa migliore è quella di vivere alla giornata. Io ad esempio sono terrorizzata all'idea di morire. La morte mi spaventa. Ultimamente sono successe tante cose, ho perso delle persone così, all'improvviso, il compagno di una mia amica è scomparso in un mese. Mi dispiacerebbe lasciare questo mondo. E il problema è che non credo in un'altra cosa. Vorrei andare in un'altra dimensione, vorrei che la mia anima proseguisse il viaggio. Ma mi chiedo: e se non ci fosse niente? Questa idea di niente mi spaventa da morire".

Sulla parità di genere: "E' lontanissima. Una donna deve fare il triplo della fatica rispetto a un uomo. In tutti gli ambienti. Sento chirurghe, avvocatesse, tutte mi dicono la stessa cosa. E' una gran fatica".

Sugli uomini: "Non ci voglio credere che impazziscono per me. E' una cosa effimera, di facciata, non ho mai pensato e non penso che gli uomini impazziscano per me. E' una cosa dalla quale prendo un grandissimo distacco".

Su cosa avrebbe fatto se non avesse lavorato nel mondo dello spettacolo: "Forse avrei fatto quello che ha fatto mia sorella, che è diventata psicologa. La prima idea era fare l'interprete parlamentare, parlo molte lingue, inglese, francese, spagnolo, ho studiato russo. Ma studiare tutto ciò che riguarda la mente umana e i comportamenti mi ha sempre affascinato". (22 GIU - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)

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