Perché a Termini e Tiburtina è comparsa la scritta "Siete insetti"
C’è chi ha subito pensato ad un attacco hacker o ad uno scherzo di pessimo gusto. Nei maxi schermi delle stazioni Termini e Tiburtina, a Roma, è comparsa un’enorme scritta: “Siete insetti”. Alcuni turisti e pendolari pare si siano addirittura spaventati di fronte ad un’affermazione così netta. In realtà si tratta di una nuova mossa di “marketing guerrilla” utilizzata da Netflix.
La campagna, infatti, serve a lanciare la nuova serie in esclusiva sulla piattaforma di streaming “Il problema dei 3 corpi”, prodotto ispirato al best seller di Liu Cixin che narra di un pianeta Terra entrato in contatto con una civiltà aliena. Tra l’altro, osservando bene i cartelloni, era possibile distinguere, sulla parte sinistra, l’acronimo 3BP, ovvero “Three body problem” nella versione inglese della serie tv.
Nessun attacco hackerLe scritte non sono comparse sui monitor degli arrivi e delle partenze, anche sulle banchine. Per questo in molti hanno pensato ad un attacco hacker (come quello avvenuto nel settembre del 2022) visto che, a tratti, sparivano totalmente anche le informazioni sui treni. Invece si trattava dell’ennesima trovata pubblicitaria, che, visto il clamore suscitato, ha centrato l’obiettivo.
Perché a Termini e Tiburtina è comparsa la scritta "Siete insetti"