Arsenal, tifosi sparano petardi sotto l'hotel del City. Che però dorme ...
Nella notte alcuni fans dei Gunners hanno sparato petardi sotto l’hotel dove pensavano alloggiasse il City, per disturbare il sonno dei campioni d’Inghilterra, impegnati oggi a Londra nel recupero col Tottenham che può riportare la squadra di Guardiola in testa alla Premier, proprio ai danni di quella di Arteta. Peccato che Haaland & Co non fossero in quell’hotel e nemmeno a Londra, ma dormissero beati nei loro letti a Manchester. Il match in diretta su Sky Sport Calcio alle 21
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Vado matto per i piani ben riusciti, diceva il grande Hannibal Smith. Ma il colonnello del mitico A-Team, non sarebbe forse così orgoglioso, della riuscita del piano messo in atto nottetempo da un drappello di tifosi dell’Arsenal (Arsenal-Team, in qualche modo). Nella notte che precede la sfida in programma stasera in diretta su Sky Sport Calcio alle 21 tra Tottenham e Manchester City, infatti, un gruppo di tifosi dei Gunners ha organizzato tutto alla perfezione per disturbare il sonno dei campioni d’Inghilterra in carica. I Citizens devono infatti recuperare la sfida non giocata contro gli Spurs e possono quindi scavalcare l’Arsenal e presentarsi all’ultima sfida di campionato, nel weekend, da primi in classifica.
Intorno alle due di notte, come postato poi con orgoglio sui social, il "commando" degli astuti fan dell’Arsenal è entrato in azione, iniziando a sparare petardi e fuochi d’artificio all’esterno dell’hotel nel Nord di Londra dove alloggiava il City. O meglio, del presunto hotel dove i tifosi dell’Arsenal pensavano alloggiassero i giocatori del City. Che invece, dormivano beati nei loro letti a Manchester. Niente partenza il giorno prima della partita e ritiro in hotel a Londra. Guardiola aveva deciso di preparare la sfida a Postecoglou a Manchester e di raggiungere Londra il giorno stesso della gara. Ma ad alcuni tifosi dell’Arsenal, l’informazione, abbastanza essenziale per la riuscita della loro azione di disturbo, non è arrivata. E insomma, con buona pace di Hannibal Smith, il piano non si può proprio dire ben riuscito.