C'è troppa ressa sul bus, turisti tedeschi col biglietto non obliterano ...

12 ore ago
Atac

Avevano il biglietto ma sul bus c’era troppa calca per riuscire a obliterarlo. Quando lo stavano per fare, i controllori li hanno fermati, facendo loro la multa. I membri di una famiglia tedesca ricorderanno a lungo la loro vacanza a Roma, soprattutto per una spesa “extra” di 220 euro e per l’inflessibilità dei controllori Atac. “Ero veramente dispiaciuta per loro”, racconta la titolare della guest house dove alloggia la famiglia.

I fatti risalgono a giovedì 19 settembre. Questa famiglia tedesca alloggia presso una guest house in zona porta Cavalleggeri a Roma. “Prima di uscire avevo spiegato loro che dovevano acquistare quattro biglietti per prendere l’autobus perché con il Tap&go si può avere un solo titolo viaggio per ogni carta di credito” racconta a RomaToday Giulia, la titolare della struttura ricettiva.

I quattro si sono messi ad aspettare il passaggio dell’autobus della linea 46 per circa 20 minuti dalla vicina fermata di Porta Cavalleggeri non prima, ovviamente, di aver acquistato un bit ciascuno. Saliti a bordo, il mezzo era stracolmo e la famiglia, pur tentando, non è riuscita ad obliterare i ticket. Quando il bus si è svuotato, sono saliti i controllori che hanno multato i turisti. “Hanno fatto il loro lavoro e le regole parlano chiaro ma serve un minimo di comprensione in alcuni casi -  dice ancora Giulia- mi auguro che siano sempre così fiscali anche perché i miei ospiti avevano acquistato il biglietto”. Infatti, nel verbale, sono stati multati per “mancata obliterazione del titolo di viaggio”. La beffa? "Nella multa gli hanno addebitato anche il biglietto che, invece, avevano acquistato".

Pagamento immediato

“Mi hanno poi raccontato che i controllori hanno detto loro che se avessero pagato subito avrebbero speso 54,90 euro anziché 104,90 euro quando invece ci sono cinque giorni di tempo per pagare” dice la titolare della guest house. Il turista tedesco, un uomo di 52 anni, ha tirato fuori la sua carta di credito pagando, sull’unghia, 220 euro di multa per tutti i componenti della famiglia. “Mi dispiace quando accadono certe cose. Ripeto - continua Giulia - al netto del rispetto delle regole si dovrebbe capire che ci sono situazioni e situazioni” spiega la titolare che racconta, poi, di un caso analogo capitato ad una coppia di francesi a luglio.

“Non sapevano che con il Tap&go si poteva fare un solo biglietto. A bordo di un autobus il ragazzo aveva passato la carta di credito finchè non ha ricevuto la “spunta verde” per due volte. I controllori, quando sono saliti a bordo, hanno multato la fidanzata perché senza biglietto, nonostante anche gli altri passeggeri abbiano cercato di spiegare i tentativi del ragazzo di validare il titolo”. Il personale Atac, però, anche in quel caso non ha voluto sentire ragioni. “Tra l’altro – continua la titolare della guest house – non ci sono avvertimenti o messaggi che ti dicono che non si possono fare più biglietti con una sola carta. Un turista come fa a sapere certe cose?”

Verso il Giubileo

“Visto che gestisco una struttura ricettiva mi sento anche una rappresentante della città nei confronti dei turisti – afferma Giulia – e quando vengono qui cerco sempre di spiegare loro come funzionano le cose a Roma, specialmente il trasporto pubblico. Mi sono sentita mortificata nei confronti della famiglia, ho voluto fare loro un regalo dopo quanto accaduto”. Di sicuro, i quattro torneranno in Germania e non faranno una buona pubblicità: “Hanno già detto che non prenderanno mai più un mezzo pubblico a Roma. Tra l'altro - conclude - mi hanno spiegato che da loro il biglietto costa molto più di 1,50 euro, figurati se non volevano pagare una cifra del genere che per loro è irrisoria”.

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