Auriane Nathalie Laisne, chi è la 22enne francese uccisa ad Aosta

19 giorni ago

Cronaca nera

11 Aprile 2024 - 15:57

La ragazza era originaria di Saint Priest, vicino Lione. Il compagno, Teima Sohaib, è stato rintracciato e arrestato in Francia. Lei lo aveva denunciato per maltrattamenti e minacce

Auriane Nathalie Laisne - Figure 1
Foto il Giornale

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Auriane Nathalie Laisne, chi è la 22enne francese uccisa ad Aosta

Tabella dei contenuti Chi è Auriane Nathalie Laisne Il procuratore di Aosta: "È un femminicidio" L'arma del delitto

Auriane Nathalie Laisne, la 22enne francese trovata senza vita in una chiesa abbandonata di Equilivaz, una frazione di La Salle in Valle d'Aosta, aveva già denunciato il presunto assassino, con il quale aveva una relazione, per violenza domestica e minacce. È il dettaglio che emerge all'indomani dell'arresto di Teima Sohaib, il 21enne italiano di origini egiziane fermato dalla Gendarmerie a Lione nella tarda serata di mercoledì 10 aprile. "È stato un femminicidio", ha dichiarato durante la conferenza stampa di quest'oggi il procuratore valdostano Luca Ceccanti, che coordina le indagini condotte dai carabinieri di Aosta. Anche in Francia, a Grenoble, è stata aperta un'inchiesta per omicidio.

Chi è Auriane Nathalie Laisne

L'identificazione ufficiale della vittima è avvenuta martedì pomeriggio al cimitero di Aosta. Sono stati i genitori della ragazza, arrivati in Italia dalla Francia, a fare il riconoscimento. La 22enne era originaria di Saint-Priest, una piccola cittadina nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi , distante circha 10 chilometri dal centro storico di Lione. Aveva denuciato Sohaib per maltrattamenti, accuse che lui aveva tentato invano di farle ritrattare. Come è emerso in queste ore, infatti, il 21enne è sotto processo per violenza domestica e gli era stato imposto il divieto di avvicinamento alla vittima.

Il procuratore di Aosta: "È un femminicidio"

"Si tratta di un classico femminicidio motivato dai motivi di possessività e controllo sulla volontà della vittima", ha detto il procuratore di Aosta Luca Ceccanti facendo il punto delle indagini. Secondo gli inquirenti italiani "la persona arrestata a Lione è gravemente sospettata del reato di omicidio premeditato e altre circostanze aggravanti". Quanto alla relazione tra i due ragazzi, Ceccanti ha spiegato che "mantenevano un rapporto regolare tra Italia e Francia", ma non era pacifico.

L'arma del delitto

L'omicidio si sarebbe consumato nella cappella di Equilivaz, dove è stato trovato il cadavere della giovane Auriane. L'arma del delitto non è stata ancora ritrovata. All'appello mancano anche il cellulare della vittima e i documenti. Infine resta da chiarire la data del decesso, che potrebbe risalire agli ultimi giorni di marzo.

Intanto nel pomeriggio di oggi, scrivono i media francesi, il presunto assassino sarà deferito alla Procura di Grenoble.

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