Aurora Ruffino, da attrice in Braccialetti Rossi al primo libro: Volevo ...

2 ore ago
Aurora Ruffino

La talentuosa interprete di successi televisivi come "Noi" e "Questo nostro amore" ha esordito con un'opera che contiene uno spunto autobiografico.
Anche lei, come la giovane protagonista del suo romanzo, è cresciuta col peso dell'assenza dei suoi genitori

Da quando è uscito il suo primo romanzo, Volevo salvare i colori, volume edito da Rizzoli e disponibile dall'8 ottobre, Aurora Ruffino, che fino a questo momento ha speso la sua vita sui set per recitare in titoli destinati al grande e piccolo schermo, sta attraversando l'Italia in lungo e in largo per incontrare i suoi fan e i suoi lettori.
L'attrice, uno dei volti più amati della sua generazione, sta raccontando la genesi di questa nuova avventura creativa, dal vivo, in tv e suoi social.
La scrittura, al pari della recitazione, per lei è uno strumento di catarsi, utile per comprendersi.

Una storia di crescita e di liberazione dal dolore

Per Aurora Ruffino la scrittura è una passione nata prima di quella per la recitazione, lo ha spiegato nelle interviste che accompagnano il tour promozionale del suo primo libro, un romanzo in cui la protagonista, una ragazza di venti anni, compie un percorso di crescita e liberazione da tutto il dolore che l'ha oppressa fin da quando era una bambina.
L'attrice si sente molto vicina al personaggio che ha creato perché quel tipo di dolore è in grado di descriverlo perfettamente.
A cinque anni ha perso la madre, morta danndo alla luce l'ultimo dei fratelli della sua famiglia numerosa. Qualche anno dopo anche il rapporto col padre viene a mancare e lei va a vivere coi nonni che di fatto la allevano.
Da adulta inizia a scrivere una storia che somiglia alla sua e la scrittura è un esercizio liberatorio.
Il volume è stato scritto nell'arco di molti anni, rivela a Vanity Fair, la prima pagina nel 2015, quando era impegnata con le riprese della terza stagione di Braccialetti rossi.
Da allora la sua carriera è decollata ulteriormente e il suo dolore ora è una storia che è un regalo per tutti quelli che hanno vissuto (o stanno vivendo) un'adolescenza difficile.
Suoi social, dove è seguita da una platea virtuale di quasi duecentonovanta mila fan, sono molti i ragazzi che la ringraziano per la sua storia emozionante e per un libro che li sta riavvicinando all'esperienza della lettura.

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Dopo Volevo salvare i colori di nuovo sul set

Mentre Aurora Ruffino è ancora impegnata col tour delle librerie d'Italia per promuovere il suo romanzo e, contestualmente, abbracciare la sua platea di fan, ha promosso su Instagram Von Fock, la serie televisiva dal cast internazionale che la vede protagonista, le cui riprese sono state effettuate in Alto Adige.
Nella sua carriera di oltre quindici anni, Aurora Ruffino ha lavorato per il cinema e intensamente per la tv.
Dopo l'esordio con La solitudine dei numeri primi (2010), è arrivato nel 2013 Bianca come il latte, rossa come il sangue.
La popolarità l'ha investita con le serie televisive Braccialetti rossi, Questo nostro grande amore e poi Noi. Nel 2024 ha ritrovato il regista Campiotti ne La lunga notte - La caduta del Duce. Nella prima parte del 2025 uscirà la seconda stagione di Blackout.

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