Baba Vanga, le profezie sul 2023 iniziano a farci paura | Esplosione ...
Aveva ragione?
L’indovina bulgara Vangelia Gusterova, morta 25 anni fa, ha lasciato una serie di previsioni sul futuro, alcune riguardo il 2023
Redazione — 8 Giugno 2023
Si può essere più o meno scettici su veggenti e profezie, sta di fatto che le profezie di Baba Vanga iniziano ad avvicinarsi sempre di più alla realtà. Cieca e analfabeta, la vecchina bulgara Baba Vanga morta nel 1996, avrebbe previsto molti scenari simili a quello che sta accadendo nel mondo.
Il devastante incidente nucleareSecondo quanto riportato dal New York Post, la veggente ha predetto, prima di morire, un devastante incidente nucleare proprio per questo anno. Pare che la bulgara abbia accennato a una grandissima esplosione che coinvolgerà una centrale nucleare e che causerà l’insediamento di nubi tossiche su tutta l’Asia. Una nuova Chernobyl, dunque, che potrebbe cambiare i connotati del mondo.
Lo scioglimento dei ghiacciaiBaba Vanga, la cosiddetta “Nostradamus dei Balcani” avrebbe anche previsto il cambio dell’orbita terrestre – un movimento più vicino al sole potrebbe sciogliere i ghiacciai e inondare il pianeta, mentre un movimento più lontano potrebbe farci precipitare in un’era glaciale.
L’uso di armi biologiche e la fine delle gravidanze naturaliBaba Vanga si è espressa anche sull’utilizzo di un’arma biologica da parte di una superpotenza che causerà centinaia di migliaia di morti e la fine della procreazione. Baba Vanga sembra infatti che abbia predetto che entro la fine del 2023 finiranno anche le gravidanze naturali. Nessuna donna, quindi, metterà più al mondo bambini e la riproduzione sarà affidata ai laboratori.
La profezia già avverateBaba Vanga, morta all’età di 86 anni nel 1986, ha lasciato diverse predizioni fino all’anno 5079. La medium è molto famosa, ad esempio, per aver predetto l’incidente nucleare di Chernobyl nel 1986, la dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991, l’attacco al World Trade Center e le morti di Joseph Stalin e della principessa Diana.
L’indovina ha anche dichiarato che il 44° presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, sarebbe stato il primo uomo di colore ad occupare il seggio principale della Camera e che il suo successore avrebbe dovuto affrontare ‘una crisi che avrebbe fatto crollare il Paese’.
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