Billie Eilish e la performance che commuove tutti agli Oscar 2024

11 Mar 2024
Billie Eilish

Gli Oscar sono anche questa cosa qua: in mezzo ai fasti e al glamour e al senso di ufficialità che permea un po' tutto, arriva sul palco Billie Eilish che canta sussurrando la sua What Was I Made For? e tutto si ferma. Non servono virtuosismi, non servono effetti speciali: è stato come se il Dolby Theater di Los Angeles tutto insieme trattenesse il fiato, per il tempo di questa performance così sentita e minimalista. Ci sono solo Billie Eilish e il fratello Finneas O'Connell al piano. La pedana che si muove e lo sfondo rosa come Barbie: What Was I Made For? è la canzone che chiude la storia di Barbie che va nel mondo reale e non sa più cosa fare, non più bambola ma non ancora donna. «Una volta galleggiavo / Ora cado e basta / Una volta sapevo ma ora non sono sicura / Per cosa sono stata creata», sussurra Billie Eilish, su una malinconica progressione di accordi. Barbie che perde la sua innocenza e si chiede cosa dovrà fare dopo. Più che di Barbie, la canzone parla di Billie Eilish, come ha raccontato lei stessa, che canta il lutto di una versione passata e più felice di sé e si sente incerta sul futuro e sul senso della sua vita. Con versi come «Ero un ideale / Sembravo così viva, ma non sono reale / Solo qualcosa per cui hai pagato» - è facile intuirlo - Billie Eilish parla di Barbie che va nel mondo reale solo in apparenza: è di lei, della bambola popstar in cui si è trasformata da giovanissima che indirizza le sue parole. Ariana Grande piangeva, la performance si è beccata una standing ovation. Se Barbie ha perso le nomination “di peso” come la miglior regia e la migliore attrice protagonista - ha già avuto una sua piccola rivincita sul palco del Dolby Theater.

Myung J. Chun/Getty Images

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