Billie Eilish, testo e significato della sua canzone "What I was made ...

di Capital Web

Durante la cerimonia degli Oscar 2024 la cantautrice statunitense Billie Eilish si è esibita in una straordinaria performance della sua canzone “What I was made for?” scritta per la colonna sonora del film Barbie e che si è aggiudicata la statuetta come miglior canzone originale.

La canzone “What Was I Made For?” di Billie Eilish esplora sentimenti di confusione, dubbio su se stessi e sul mondo che ci circonda e la ricerca di uno scopo nella vita. Il testo suggerisce una perdita di direzione e un senso di distacco dalla propria vera identità, cercando un appiglio per ritrovare un punto da cui ricominciare a orientarsi. La canzone è stata composta specificamente per il film Barbie e appare come sottofondo musicale in diverse scene chiave, sottolineando il messaggio lanciato dalla pellicola. Nata dalla collaborazione di Billie con l’inseparabile compagno musicale, suo fratello Finneas, la traccia è stata prodotta nel loro studio casalingo a Los Angeles. Il brano è intimo e delicato e mette in luce lo stile di Billie che, in questo singolo, risulta commovente. Le sfumature della sua voce lo impreziosiscono e lo caricano di emozioni.

“Era come se questa canzone fosse stata una piccola creatura dentro di me nascosta per anni, che mi graffiava dentro. Non appena mio fratello ed io abbiamo ricevuto la proposta, quella creatura ha detto: ‘Okay, esco’. L’abbiamo scritta in un periodo in cui non avremmo potuto essere meno ispirati e meno creativi. Quel giorno stavamo realizzando delle cose e pensavamo di aver perso smalto. Ma poi sono arrivati quei primi accordi e I used to float, now I just fall down, e la canzone si è scritta da sola” – Billie Eilish

Il testo e la traduzione

I used to float, now I just fall down – Prima galleggiavo, adesso cado e basta I used to know but I’m not sure now – prima sapevo, ma adesso non sono sicura What I was made for – Per cosa sia stata creata What was I made for? – Per cosa sono stata creata? Takin’ a drive, I was an ideal – Ho fatto un giro, ero un ideale Looked so alive, turns out I’m not real – sembravo così viva, scopro che non sono reale Just something you paid for – Sono qualcosa per cui hai pagato What was I made for? – Per cosa sono stata creata? ‘Cause I, I, I don’t know how to feel – Perché io, io non so come sentirmi But I wanna try – Ma voglio provarci I don’t know how to feel – Non so come sentirmi But someday, I might – ma un giorno potrei Someday, I might – un giorno potrei

When did it end? All the enjoyment – Quando è finito tutto il divertimento? I’m sad again, don’t tell my boyfriend – Sono di nuovo triste, non dirlo al mio ragazzo It’s not what he’s made for – Non è per questo che è stato creato What was I made for? – Per cosa sono stata creata? ‘Cause I, I, I don’t know how to feel – Perché io, io non so come sentirmi But I wanna try – Ma voglio provarci I don’t know how to feel – Non so come sentirmi But someday, I might – ma un giorno potrei Someday, I might – un giorno potrei

Think I forgot how to be happy – Penso di aver dimenticato come essere felice Something I’m not, but something I can be – qualcosa che non sono, ma qualcosa che posso essere Something I wait for – qualcosa che aspetto Something I’m made for – qualcosa per cui sono nata Something I’m made for – qualcosa per cui sono nata

What I was made for?, il significato della canzone

Il significato di What I was made for? è rinchiuso nel titolo. La protagonista, Barbie o Billie o chiunque vi si ritrovi, è evidentemente in un momento di confusione dove fatica a ritrovare una nuova se stessa in un periodo di cambiamento. Può il rappresentare il viaggio spirituale di Barbie alla scoperta di se stessa nel mondo reale mentre lo vive in prima persona, oppure può essere un inno alle lotte personali di Billie per chiarire quale sia il suo scopo nella vita, legato alla sua passione per la scrittura e alla creazione di musica. Nei primi momenti della composizione, i due autori si erano lasciati ispirare totalmente dal personaggio del film ma in seguito Billie Elish si è resa conto che aveva tirato fuori una cosa che la tormentava, un “elefante nella stanza” che non la lasciava in pace. All’inizio ha detto di non aver pensato minimamente a sé mentre componeva il brano, ma poi ha riconosciuto di averci messo dentro, inconsciamente, la sua storia. 

“Stavo scrivendo per me stessa e non lo sapevo nemmeno, nella canzone c’è tutto quello che sento e non volevo nemmeno dirlo. Ogni singola parola descrive esattamente come sono, What I was made for riguarda la mia vita.“

Il videoclip

Il video, diretto dalla stessa Eilish, la ritrae come una sosia di Barbie, con tanto di vestito giallo e coda di cavallo alta e bionda. Le inquadrature la seguono mentre la cantante organizza abiti a misura di bambola che replicano gli abiti indossati in precedenza quando, dal nulla, una tempesta di pioggia e vento si scatena, distruggendo tutti i suoi sforzi. “Volevo che il mondo cambiasse e che le cose intorno a me cambiassero”, descrive Eilish del concetto. “Il mondo sta cadendo a pezzi mentre cerco di mantenere al sicuro tutte le vecchie versioni di me.”